JEBEL – Un’altra festa

“Un’Altra Festa”, il nuovo singolo di JeBel: un brano dal cuore R&B e dalle irresistibili sfumature soul, entrato fin da subito nelle playlist New Music Friday Italia e Anima R&B di Spotify.

“La volontà di abbandonarsi all’amore e l’incapacità di riuscirci totalmente. Il videoclip di Un’Altra Festa è l’emblema del titolo stesso: la storia di chi tenta per una volta di vivere una festa diversa, che non celebri il divertimento autoreferenziale, ma l’unione, nella forma più stereotipata e liquida. 

Il matrimonio qui rappresenta l’estremo tentativo di sfuggire alla sensazione d’inadeguatezza. Ma è poi così semplice fingere di essere pronti?”
 

Regia di SANMARTINOUNO
 

Crediti del singolo 

Scritto da Gabriele Baglio

Eseguito da JeBel

Composto e arrangiato da Rachid Bouchabla,Giovanni Valenti, Gabriele Baglio e Mattia Cominotto

Prodotto da Rachid Bouchabla

Registrato, mixato, masterizzato da Mattia Cominotto al Green fog Studio

L’artista siciliano, che da tempo si muove con sicurezza tra sonorità urban contemporanee e intuizioni pop, indossa per questo brano il suo miglior vestito per parlare di una storia arrivata al capolinea. 

Tra dispiaceri e amarezze, maledizioni a mezza bocca e porte sbattute in faccia, qualche volta non rimane altro da fare che dirsi addio. Inutile chiedersi se si sia amato abbastanza, inutile pensare a quanto si sia investito: quando l’amore finisce e altre emozioni traboccano, c’è sempre qualcuno che deve prendere la parola – anche attraverso una canzone – e dire “basta”.

“In Un’Altra Festa non si parla d’amore; si parla di rammarico, di frustrazione e di incapacità di lasciarsi andare a vicenda. Il pezzo racconta di una relazione agli sgoccioli; ciò che resta è solo il sentimento, sepolto sotto una montagna di inadeguatezze, incompatibilità, disagi e malesseri. 

Un’Altra Festa parla di chi ha tentato di abbandonarsi all’amore, raccontandosi di avercela fatta, ma non riesce a fare i conti con il fatto che amare, a volte, può significare dover accettare la libertà, la lontananza e l’addio.”

Dopo i 45.000 streaming di “Vienna” e “Goodbye”, JeBel continua con passo deciso sul suo nuovo percorso  fatto di atmosfere e suoni metropolitani, per restituire stati d’animo universali, piccoli affreschi urbani consegnati a un contemporary R&B pieno di gusto, coinvolgente e originale.
 

JEBEL | BIOGRAFIA

JeBel, classe ’97.

Nato a Catania, vive gli anni universitari tra Roma e Milano: questo gli permette di crescere e approfondire il suo bagaglio artistico attraverso gli incontri nell’underground musicale delle metropoli.

Scrive e canta da sempre. Mescola le sonorità pop e urban in liriche autobiografiche, avvicinandosi al mondo R&B.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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