KARIN ANN – If i fall for you

Karin Ann: canto la Generazione Z tra amore, paure e voglia di cambiamento

La cantante paladina dei diritti LGBTQ+ alla quale Spotify ha dedicato un gigantesco billboard a Times Square ha avuto al suo primo concerto a Praga il sostegno di Amnesty International

L’artista slovacca alt-pop Karin Ann presenta il suo nuovo singolo „if i fall for you“ con 3am records co-scritto con il vincitore del Grammy Award Martin Terefe, in uscita oggi 10 marzo in tutto il mondo.

La ballata dark pop rappresenta il vagabondare emotivo e malinconico dei rischi che derivano dall’aprirsi a una nuova relazione e al cambiamento. Karin Ann sostiene la comunità LGBTQ+ e i diritti delle minoranze nei Paesi dell’Est e sta rapidamente diventando l‘icona della Generazione Z in tutta Europa. Le sue canzoni raccontano i temi della parità di genere, la salute mentale e i diritti umani, così come le problematiche dei giovani ventenni:  i primi amori, le relazioni tossiche e l’insicurezza.

La canzone “if I fall for you“ parla di quando incontri qualcuno e inizi a provare dei sentimenti. Si tratta delle fasi iniziali in cui non si sa troppo dell‘altro, ma si idealizza il rapporto – spiega la cantante –  immaginando quello che si potrebbe fare insieme e a cosa questo rapporto potrebbe assomigliare. Il testo riguarda anche  la paura che circonda un nuovo innamoramento perché se  sei già  stato ferito in passato, hai paura di lasciarti andare di nuovo, immaginando come andrà a finire“.

“if i fall for you“  è un singolo sul timore di una delusione d’amore, ma anche uno spaccato su come la Generazione Z vive i primi amori. “So  – recita la canzone – che non sarò mai libera, non sarò mai me stessa, se mi innamoro di te“.

if i fall for you” segue l’ultimo singolo di Karin Ann  “for a moment“, che è stato supportato dalle playlist di Spotify, New Music Friday, Deutschland, CZ&SK, Italia, Fresh Finds Pop e EQUAL SZ&SK.
Il basso e la batteria creano una melodia languida e fluida che fa da sottofondo alla voce di Karin Ann, che suona cupa e sensuale senza sforzo evocacando il senso di angoscia che così spesso accompagna la vulnerabilità.

Il testo arriva finalmente in un luogo di sottile accettazione, cantato su chitarra acustica, mentre la canzone si chiude dolcemente “ho letto questa storia“.

Karin Ann ha pubblicato il suo secondo EP “side effects of being human“ nel 2022, oltre a supportare i gruppi musicali YUNGBLUD, LP, Imagine Dragons e My Chemical Romance in occasione dei loro tour mondiali. Ha vinto il Best Music Video ai Munich Music Video Awards 2021, Discovery of the Year agli Zebrik Awards 2021 nella Repubblica Ceca ed è stata il volto della campagna EQUAL di Spotify del 2021, che l’ha vista diventare la prima artista slovacca a comparire su un billboard a New York Times Square. Il suo primo concerto da solista alla fine del 2021 si è tenuto a Praga ed è stato sostenuto da Amnesty International, a cui Karin Ann ha donato tutti i guadagni dell‘iniziativa per sostenere il loro lavoro sui diritti umani.

 

INFO

Composer: KarinAnn, MartinTerefe

Lyricist: KarinAnn,MartinTerefe

Production: MartinTerefe

Mix: MitchMcCarthy

Mastering: IdaniaValencia

ISRC: SKAQ72300002

Label: 3amRecord

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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