KEKKO KEYES – Il centro del mondo

E’ uscito sabato 13 giugno in radio e su tutte le piattaforme digitali, per l’etichetta La Stanza Nascosta Records, il singolo Il centro del mondo del rapper leccese kekko keYes, affiancato dal videoclip per la regia di Bruno Mirigliani.

“Il centro del mondo”, dal fulminante incipit percussivo, contamina attitudine pop e sonorità rap, che viaggiano con disinvoltura sullo sfondo di colori e suggestioni ritmiche caraibiche.

Una sorprendente vertigine stilistica che culmina nell’inserto di “spezie” orientali, con i vocalizzi sensuali ed ipnotici di Smarties (alias Marta Pilia).

Salvatore Papotto, musicista e direttore artistico dell’etichetta, ha suonato il basso, affiancato l’artista nella produzione del brano e curato in toto la post-produzione (missaggio e mastering).

“Il centro del mondo- spiega kekko keYes- è stato scritto nello scorso periodo di quarantena, che tanto ci ha messo alla prova, cambiando di fatto la nostra vita, le nostre abitudini e le nostre certezze.

E’ una canzone estiva, fresca, che vuole offrire una visione positiva e ottimistica del nostro futuro; è un inno alla vita, un auspicio di vera e propria rinascita condivisa.

Le mongolfiere che compaiono nel video vogliono essere i cuori pulsanti del mondo, che si intercettano, si uniscono e viaggiano insieme nell’universo migliore che conosco, quello della musica.”

Dopo il lungo percorso artistico ((2009 – 2018) con la band “LE MENTI FAM”, nota per la collaborazione con Lo Zoo di Radio 105, per il quale ha curato la composizione di sigle e jingle, e per gli importanti opening act (tra gli altri J-AX e Fedez, Marracash, Gué Pequeno, Fabri Fibra, Boomdabash, Noyz Narcos), il leccese kekko keYes inizia la carriera solista.

Attualmente sta lavorando all’album di esordio solista, di prossima uscita.

Credits singolo e video:

Beat – ihaksi

testo – kekko keYes
Voce femminile: Smarties
Video editing e photo – Bruno Mirigliani

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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