LA BELLE EPOQUE – Il mare di Dirac
L’esordio del quartetto si posiziona, con buone canzoni e arrangiamenti, a cavallo tra un alt rock dal vago incedere grunge e riferimenti alla new wave italiana di stampo 80s’, quella più energica e chitarristica alla Litfiba. Le otto canzoni raccolgono poco più di mezzora di musica piuttosto lineare, senza troppi cambiamenti di stile, facendo de “Il mare di Dirac” un buon biglietto da visita in vista di ulteriori sviluppi.
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