LAMECCA – Cactus

“Cactus” è il secondo singolo dei LAMECCA.

Un brano che, in un certo senso, rappresenta una prosecuzione ideale del singolo d’esordio della band. Se “Ginger” era infatti uno sguardo all’adolescenza, un rivolgersi della protagonista alla ragazzina che era un tempo, “Cactus” è la fotografia del suo passaggio alla maturità. O quanto meno del tentativo di cambiare per diventare grandi.

“Cactus” ti arriva dritto come un cazzotto in faccia.

Dentro c’è tutta l’insofferenza di vivere una vita troppo spesso monotona, tra rabbia e tristezza, dove a volte l’unica via d’uscita può essere indossare una maschera o prendersi cura di sé stessi attraverso qualcos’altro.

La malinconia di “Ginger” lascia il posto al sorriso beffardo di Rossella, dietro cui si nasconde una consapevolezza: provare a modificare i propri comportamenti, a rompere i soliti schemi, a prendersi cura di sé. Provarci, ma rimanere, in fondo, sempre la stessa, con i propri errori, i propri difetti, le proprie paure. Con la stessa faccia, «nella stessa farsa». Perché quando si è sopraffatti da ciò che si vive è difficile mettere giù la maschera.

«Noi ci prendiamo cura di noi stessi attraverso un cactus, perché ci insegna a sopravvivere e a fiorire anche in mezzo al deserto della nostra periferia». Nella provincia che ti ingloba, che ti conforta e ti trattiene e che ti fa sentire spesso inadeguato.

LAMECCA è la fuga da tutto questo, il posto in cui trovare la pace. Perché «non importa il luogo in cui sei, conta quello che crei. E contano le persone: sono loro che fanno il luogo».

LAMECCA sono Rossella De Napoli, Alfonso Cheng Palumbo, Alfonso Roscigno, Gianluca Timoteo e Vincenzo Longobardi.

Ascolta il singolo
CREDITS BRANO

Rossella De Napoli: Voce e testo
Alfonso Roscigno: Chitarre elettriche
Alfonso Palumbo: Basso
Gianluca Timoteo: Batteria

Registrato, mixato e masterizzato da Francesco Tedesco (I Make Records)

Artwork: Alfonso Palumbo

CREDITS VIDEO
Produzione: Black Diamond Agency & LAMECCA
Starring: Rossella De Napoli, Alfonso Roscigno, Gianluca Timoteo, Alfonso Cheng Palumbo, Vincenzo Longobardi
Graphic Design: Alfonso Cheng Palumbo
Colorist: Mattew Banshee
Dronist: Elmerindo Clemente

Formato: Digital
Label: Nufabric Records / Phonarchia Dischi
Publishing: Kobayashi Edizioni
Distribuzione: The Orchard
Booking: Altini Cose
Press & Promo: Unomundo Agency

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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