LOST KIDS – Playmobile

 Il video di Playmobile dei LOST KIDS, brano estratto dall’EP Syntetico, pubblicato lo scorso venerdì 25 giugno e distribuito da The Orchard su tutte le piattaforme digitali.

Playmobile è la seconda traccia dell’EP, uno dei sei brani con cui il duo romano ha voluto raccontare altrettanti fasi della propria vita dal post-lockdown ad oggi. Un’opera orgogliosamente autoprodotta – fra suoni innovativi, glitch, chitarre e sintetizzatori analogici – con cui i LOST KIDS hanno già attirato attenzioni e riscosso apprezzamenti.

Come per i singoli Cicatrici e Benzodiazepine che hanno anticipato l’EP, anche questo video è stato realizzato dal regista Ludovico Canali De Rossi (Edit One Factory).

Nel video i LOST KIDS si ritrovano proiettati su un altro pianeta in tute d’astronauta, senza sapere come e quando sono finiti lì.
Si imbattono in una sala giochi e, “come farebbe chiunque in una situazione del genere”, iniziano a bere, giocare e dimenticano come ci sono finiti.
Dopo poco iniziano a cercare un modo per tornare a casa, correndo per il pianeta e lanciando un fumogeno per essere visti dall’alto. Sarà stato solo un brutto sogno?

BIO

Attivi dal 2017, i LOST KIDS sono un duo indipendente composto da Flavio “Morow” Strabbioli (pianista, autore, produttore e cantante) e Gabriele “Atoker” Breccia (dj, produttore e cantante). Roma è la loro casa, la loro musa, il loro punto di partenza per il mondo.

Con Syntetico hanno pubblicato l’EP della loro consacrazione: un concentrato di electro-pop contaminato da influenze indie e vaporwave.

I LOST KIDS sono la dimostrazione che basta essere in due per essere un collettivo. Dalla produzione al mix e al master, tutto passa per le mani di Morow e Atoker, padroni del proprio sound e delle proprie idee in ogni processo creativo.

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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