MANUEL ZITO – Absences

“Absences” il nuovo brano e video di MANUEL ZITO, pianista e compositore dai numeri impressionanti con quasi 13 MILIONI di streaming sulle piattaforme musicali.

La traccia vede la produzione artistica di Massimo De Vita dei Blindur e il mix e mastering di Birgir Jon Birgisson, sound Engineer già con Sigur Ros, Bjork, Damien Rice, e anticipa l’imminente pubblicazione del nuovo album di Zito, in uscita il prossimo marzo.

La sua musica è un mélange che unisce richiami neoclassici a un amore dichiarato per le suggestioni elettroniche di artisti contemporanei nord europei, con un efficace bilanciamento di strumenti acustici ed elettronici.

Il video è una delicata e suggestiva animazione 2D realizzata da Alessandro Vinci, Artista, designer e creative art director.

MANUEL ZITO PARLA DEL VIDEO DI ABSENCES

“Il video, realizzato dall’artista Alessandro Vinci, narra dei ricordi che mi legano a mio padre, che è venuto a mancare quasi 8 anni fa. Alessandro ha usato la tecnica di animazione 2d per rendere fruibile ed immediato il significato profondo del brano: i ricordi che ci legano alle persone care che non ci sono più (un genitore, un amico, ecc), alla mancanza di oggetti, viaggi, di condivisione del tempo che non possiamo più fare con queste figure cosi importanti per la nostra vita.”

 

CREDITI BRANO E VIDEO:

 

Compositore: Manuel Zito

Animazione 2D e regia video: Alessandro Vinci

 

Piano e elettronica: Manuel Zito

Violino 1: Prisca Amori

Violino 2: Anna Chulkina

Viola: Daniel Myskiv

Cello: Kyung Mi Lee

 

Prodotto da Massimo De Vita

 

Registrato a Forum Studio (Rome) da Davide Dell’Amore, a Le Nuvole Studio (Naples) da Paolo Alberta e Luca Stefanelli;

Mix e mastering: Birgir Jon Birgisson

 

 

MANUEL ZITO – BIO

 

Inizia a suonare e studiare il pianoforte a 5 anni. Nel 2002 ascolta il disco “A rush of blood to the head” dei Coldplay che lo porta ad ascoltare e a suonare anche musica “non classica”. Parallelamente allo studio del pianoforte, per il quale consegue il diploma al Conservatorio “S.Pietro a Majella” di Napoli nel 2012, inizia a suonare con gruppi di vario genere, esibendosi in giro per l’Italia.

 

Due anni prima del diploma, nel 2010, inizia una collaborazione con il gruppo PiccolaOrkestraPerPrestazioniOccasionali (POPPO); nel 2014 la trasversalità della sua musica lo fa arrivare a calcare il palco del “Meeting del Mare” a Marina di Camerota (Sa) aprendo il concerto dei Gogol Bordello. Nello stesso anno si esibisce anche sul palco del Mei a Faenza.

 

Nel frattempo inizia a dedicarsi allo studio della Composizione e alla musica per audiovisivi. Nel 2017 frequenta il corso di Musica per Film al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e inizia ad ascoltare la musica di stampo nord-europeo (in particolare Olafur Arnalds).

La suggestione per quelle atmosfere rarefatte lo entusiasma a tal punto da scegliere di registrare il suo primo disco “Fernweh”, al “Sundlaugin Studio”a Mosfellsbær di Reykjavik (Islanda), lo studio dei Sigur Ros dove hanno registrato, tra gli altri, Damien Rice, Yann Tiersen, Bjork.

 

Nello stesso anno collabora con i Blindur per il pezzo “Piccola Faccia” contenuto nel disco di Cristina Donà “Tregua 1997-2017 (Stelle Buone)”.

 

er 3 mesi il pezzo “Ann’s Lullaby” è stato aggiunto nella playlist editoriale di Spotify “Peaceful Piano”, la più grande per pianoforte (circa 6 milioni di followers). Attualmente la traccia “On hold”, uscita con la prestigiosa 1631 recodings, è presente nella playlist editoriale di Spotify “Maximum Concentration” e “Horizons” nella playlist “Not quite classical”. La presenza della sua musica in questi canali lo ha portato complessivamente a quasi 13 milioni di streaming, 5 dei quali per la sola “Ann’s Lullaby”.

 

Tra il 2018 e il 2019 si è esibito nelle principali città italiane e all’estero, con un tour di 6 date in Islanda e una serie di concerti in Spagna, Bulgaria, Svizzera.

 

Parallelamente svolge attività musicale nei Licei Coreutici in varie parti d’Italia.

 

Nel 2021 pubblica “Music Saves Our Souls”, primo di due Ep (il secondo volume è uscito all’inizio di gennaio 2022).

Il 18 marzo 2022 esce il suo nuovo album “Coincidences”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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