MARCO SANCHIONI – Pianeta meraviglioso

“Pianeta meraviglioso”, il nuovo singolo di Marco Sanchioni, estratto dal suo ultimo album “La pace elettrica”.
“Pianeta meraviglioso” racconta di quando da bambini viviamo la vita con innocenza ma anche con ingenuità, ed è da adulti che cominciamo a comprendere dove siamo capitati e quali dinamiche regolano la vita degli umani nel mondo.  Viviamo dunque si, su un pianeta bellissimo, ma anche pieno di paure, incomprensioni, contraddizioni ed ipocrisie volte a deprimerci e disorientarci, ma soprattutto a dividerci.
Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Il nuovo singolo estratto dal mio ultimo album, lo trovo  in qualche modo in sintonia con i tempi che stiamo vivendo, pur essendo un brano scritto almeno quattro anni fa. Sono tempi, questi, d’incertezza, d’inquietudine e di silenzioso panico latente, dove la consapevolezza di sè e del proprio potenziale dentro un pianeta sempre più caotico sono e saranno il vero punto di forza. La connessione con la vita arriverà… recita il brano, ad un certo punto; e così sarà, non prima di essere passati attraverso il dolore e l’oscurità».
Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Raffaele Filippetti e  Mirco Cancellieri mostra la bambina vestita di bianco che rappresenta l’innocenza e  l’uomo vestito di nero che invece rappresenta il subdolo e la strategia; i due si contendono il pianeta. Quando alla fine arriva l’uomo TAO a sgonfiare un mondo vuoto ed inconsistente, la bimba la prenderà quasi a ridere e se ne andrà con l’uomo TAO, mentre l’adulto, maturo ma insicuro e suscettibile, cadrà nella totale disperazione.

 

Biografia
Marco Sanchioni nasce a Fano (PU), cittadina marchigiana in cui trascorre la sua vita da musicista e collezionista di vinili. Nel 1986 fonda gli A number two, band ispirata dall’indie-rock americano e inglese, in cui militerà per circa 5 anni pubblicando due demo ed un mini album per l’etichetta “High rise” di Roma.
Nel 1991 Marco lascia il gruppo e comincia il suo percorso solista, producendo tre demo tape, arrivando a pubblicare il suo primo lavoro discografico nel 2002 dal titolo “Mite”, a cui faranno seguito “10 anni dopo” uscito nel 2012 e “Dolcemente gridando sul mondo” nel 2014, a cui si aggiungono apparizioni varie in compilation e tributi, con concerti in tutt’Italia.
Nell’ottobre 2019 è uscito il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “La pace elettrica”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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