MARISOL LUZ – Do U remember?

Pop raffinato per un mantra ipnotico. Sensuale, il mood di Marisol Luz vibra sottopelle e dà voce al ricordo. Vivido, struggente, delicato. DO U REMEMBER? Dal producer di Bomb on us è disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dell’“artista ad alta sensibilità”. Quando s’infrange la speranza, viene a salvarci la musica.

“‘Lasciami andare!’ mi hai detto. Allora, se lo dovrò fare, sarà a modo mio. Ma come piace a te”. L’illusione di allontanare un addio, il rimpianto di non aver ascoltato l’istinto, la pena di chi resta. Fortemente provata dalla scomparsa di un amico, Marisol Luz canta la lirica dei suoi sentimenti e pubblica DO U REMEMBER?

Ognuno di noi – nessuno escluso – prima o poi perde chi ama, provando un senso di svuotamento, disorientamento. Allora ci fermiamo nel tentativo di capire, ricercare un perché, arginare lo strazio. C’è chi, invece, non si dà il tempo di ascoltarsi e accettare la propria sofferenza. Reagisce come può, ma viene sopraffatto dal dolore.

A Marisol Luz è venuta in soccorso la musica: «A differenza di altri brani che ho scritto, “Do u remember?” è stato il più difficile. Quando Daniele Torassa mi ha presentato il pezzo strumentale, non avevo in mente nulla. Forse perché era ancora troppo presto per affrontare, capire, ammettere che i miei occhi non avrebbero più visto Emilio. Ho cominciato a pensare al testo durante un viaggio verso Casale Monferrato. La strada alberata, la salita, la solitudine che cerco quando ho bisogno di stare con me… La morte fa paura a noi che restiamo.» conclude l’artista «Per chi la sperimenta è un altro viaggio, una nuova esperienza. E dobbiamo lasciarli andare.»

Un assolo di chitarra elettrica da brividi e vengono fuori le parole. “Riguardo i video che avevo girato al Ticino, a provare nei parchi insieme alle papere. Con te che mi rimproveravi perché ti fotografavo troppo spesso e ti riprendevo…” DO U REMEMBER? Un singolo prodotto da Daniele Torassa; chitarre e voce di Omar Villa; voce, testo e linea melodica di Marisol Luz. Con il montaggio a cura di Stefano Mastronicola, il videoclip del brano è disponibile.

MARISOL LUZ

Essere una P.A.S. (persona altamente sensibile) è una fatica. Si vivono al massimo le proprie emozioni e quelle degli altri. Lo sa benissimo la marnatese Marisol Luz (pseudonimo di Marisol Dora Serafini). Nata a Guatemala City, la realtà più popolosa dell’America centrale, non ha mai conosciuto i genitori biologici. Viene fortunatamente adottata da una coppia di medici italiani, che la strappa a un destino già segnato. Grazie alla sua famiglia ha la possibilità di studiare e migliorarsi. Si diploma come perito aziendale corrispondente in lingue estere in un collegio di suore, dove fa l’incontro che le avrebbe cambiato la vita. Conosce don Stefano Varnavà, uno dei massimi compositori di arie polifoniche, che la incoraggia a nutrire lo straordinario talento di quella sua voce cristallina.

Marisol Luz inizia un percorso di studi con Eleonora Mosca, docente di canto che la segue tutt’ora. Si paga le prime lezioni di tecnica vocale dando ripetizioni ai ragazzi del liceo. Collabora con gli Undersun di Somma Lombardo (VA), i Good Vibe e i Rockin’1000, passando dai canti polifonici all’hard rock e al metal. Frequenta l’r&b, la dance, il funk e ama il pop. Nel suo curriculum artistico non mancano le prestigiose kermesse musicali come il Festival di Castrocaro, Una voce per San Marino, il Festival di Napoli. Tra il fragore scrosciante degli applausi, riceve lodevoli apprezzamenti per le grandi capacità canore e interpretative.

La dolorosa perdita dei genitori adottivi, purtroppo, la mette nuovamente a dura prova. Quando, provvidenziale, la musica arriva in suo soccorso palesandole l’innata capacità di scrivere canzoni. Lo fa con la preziosa collaborazione del produttore Daniele Torassa e del chitarrista Omar Villa. Insieme nel 2022 pubblicano Fearless (try/fly), una splendida ballad a cui, l’anno dopo, fanno seguito Bomb on us e il nuovo singolo Do u remember? Pubblicato il 20 settembre 2023, il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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