MARTIX Ft. NANDU POPU – L’isola dei soldi

L’isola dei soldi, nuovo video del cantautore ticinese Martix, con Nandu Popu dei Sud Sound System.  Il brano è già in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali. Edito dalla label bolognese Fuzz Records.

Il brano esprime tutta la voglia di ripartenza dopo il duro periodo che abbiamo vissuto, con una critica al sistema capitalista. «Ho bisogno di raccontare la mia visione post covid» racconta Martix, «ma non solo. La mia insofferenza nei confronti del sistema guidato dal dio denaro si è acuita e l’ho riversata tutta nella canzone. Credo che nonostante tutto sia un dovere alzare la voce contro questo immenso silenzio assordante. In Occidente ci sono troppi personaggi affamati di soldi e di visibilità, disposti a calpestare qualsiasi diritto in nome della ricchezza». È anche entusiasta della collaborazione con Nandu Popu. « Con l’eleganza del suo dialetto salentino ha omaggiato questa canzone, le ha donato un velo di speranza e leggerezza, sono proprio contento di questo risultato».

Martix, all’anagrafe Martin Avena, nasce a Winterthur, Svizzera. Il suo approccio alla musica comincia a metà degli anni ‘80 dilettandosi come dj e a partire dagli anni ‘90 comincia a scrivere canzoni. Ha un’esperienza radiofonica in una radio privata ticinese; in quel periodo incontra i producer Riccardo Rinaldi e Gaetano Pellino: da questa amicizia nascono le fondamenta del suo primo album Tutte le strade portano al mare (2016). Sono seguiti i singoli Love of the common peolple (2018), Palma (2019), Bienvenido a Palma e Le rose(2020).

 

CREDITI

Testo di Martix e Nandu Popu

Musica di Martix

Arrangiamento: Luca Congedo – Silence&Light Production Lugano

Mastering: Black Head Studios, Berlino

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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