MARUEGO – Terra bruciata

Oussama Laanbi, in arte Maruego, da molti considerato il precursore della musica trap italiana (basta ascoltare i primi singoli di successo come Cioccolata, del 2014, brano che pare uscito da una playlist 2021) torna oggi con un nuovo singolo, TERRA BRUCIATA, accompagnato da un meraviglioso clip, dopo aver rilasciato tre brani apparsi nei primi mesi della pandemia che andavano a preannunciare il suo ritorno sulla scena e, presto, nuove importanti collaborazioni, tra cui ancora una volta quella con Sleambeatz.

Una vita difficile, per un figlio di immigrati cresciuto con niente e dal niente che ha costruito, giorno dopo giorno, una carriera musicale difficile e controversa, che lo ha portato ad avere tutto, d’improvviso, dopo la strada e la povertà. Abituato a guadagnarsi a fatica ogni cosa, Maruego ha imparato sulla propria pelle cosa significhi raggiungere un qualcosa e vederselo scivolare via senza una reale colpa o ragione, perché si è giovani e senza una reale guida. Un ritorno sofferto, quello con il singolo Terra Bruciata, di uno degli artisti che con anni di anticipo ha aperto le porte a quello che, oggi, è il genere musicale domina playlist e classifiche nel nostro paese.

Terra Bruciata annuncia il nuovo percorso dell’artista: un ritorno tra divertissement, duro lavoro e potenziamento artistico, che culminerà nell’autunno 2021, in collaborazione con Sleambeatz uno dei produttori più forti del panorama europeo.

BIOGRAFIA
Classe 1992, sangue marocchino, nasce a Berrechid e cresce a Milano. Il giovane trapper viene scoperto sul web da Guè Pequeno che rimane colpito dal brano autoprodotto intitolato “Criminale”. L’esordio nel panorama musicale italiano è datato 2014:  Maruego pubblica l’Ep “Che ne sai”, che prende nome dall’omonima title track in collaborazione con Tormento, ex membro dei Sottotono, esponente di spicco della old-school italiana e figura di riferimento del rap tricolore. Nei primi anni Maruego viene prodotto interamente dai 2nd Roof, e con il suo stile fresco e innovativo riesce a stupire l’opinione pubblica: il suo stile strizza l’occhio al rap europeo, con influenze americane e Rai, corrente musicale araba e marocchina. La viralità non tarda ad arrivare: la traccia “Cioccolata”, che vede la partecipazione di Caneda ottiene numeri importanti e un fortunato remix con feat di Gemitaiz & Madman. La scrittura di Maruego ricerca un lessico innovativo con il quale racconta i suoi sacrifici e il suo spirito di rivalsa, nei confronti di una vita che con lui non è mai stata gentile. L’artista incarna due anime che scontrandosi si completano. Nel maggio 2015 firma per l’etichetta Carosello Records e pubblica il singolo “Sulla stessa barca” contenuto nel suo Ep “MITB” (Maruego In The Building) votato da Vevo come uno dei migliori video del 2015 a livello mondiale. Questo successo fa sì che venga selezionato da Gué Pequeno come unico featuring italiano nell’album “Vero”.
Il 16 giugno 2017 esce il suo primo disco ufficiale “Tra Zenith e Nadir”, edito sempre da Carosello. Il disco vede la collaborazione di Fabri Fibra, Isi Noice, Vegas Jones, Jake La Furia, Zifou, Emis Killa e Gué Pequeno.
All’inizio del 2018 Maruego annuncia la sua uscita da “Carosello Records” per intraprendere una carriera indipendente fondando la sua etichetta discografica “LaCremerec”. Fa uscire la sua biografia “Autotune” per Bompiani sotto il nome “Marue” (Ma-Rue, la mia strada), legando letteratura e moda presentando il libro negli store di “Dsquared”. Dopo alcuni brani usciti in piena pandemia nel 2020, il primo singolo del 2021 è “Terra Bruciata”, fuori il 26 febbraio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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