MAXX ZY – Amore Cosmico 

Il primo Singolo di Maxx ZY “Amore Cosmico”, Suoni spiccatamente elettro dance in pieno stile disco music fine anni 70 inizio 80, con inserti di violini dal vago sapore medio orientale e sezioni di assembla di fiati, rendono questa ballata romantica originalissima e di atmosfera, la voce di Maxx Zy è spiccatamente anni 80, disegna melodie suadenti ed evocative.

Il progetto Maxx Zy è volto a riportare in auge il suono space dance e Italo disco, integrando un vero e proprio storytelling di ispirazione sci-fi sia visivo che tematico.

Maxx ZY è un progetto musicale e massmediatico nato dalla mente di Andrea Duranti producer dell’etichetta veneta AphroditeRecords Label che vede la partecipazione di Margherita Cazzuffi, cantante e attrice padovana che vanta collaborazioni importanti nel mondo dello showbiz come Caterina Caselli, I Fratelli La Bionda, Johnson Righeira, Roberto Vecchioni,Neffa, Avion Travel ecc.

Maxx Zy è più di solo musica, vuole essere un vero e proprio viatico estetico culturale di un certo stile.  

I brani del progetto sono composti e prodotti da Andrea Duranti e ripercorrono, attualizzandone il mood, le sonorità tipiche che a cavallo degli anni ‘70 e ‘80 diedero vita ad un filone disco dance molto all’avanguardia in quell’epoca, la Disco Space Music.

Le canzoni sono per così dire “triggerate” dalle immagini di Guerre Stellari, Spazio 1999, UFO Shado e soprattutto Guerra Fra Galassie, mentre i testi e le top line sono scritte da Margherita Cazzuffi, e parlano un linguaggio fantascientifico ma che tra le pieghe del testo nascondono in bella vista temi davvero attuali: Virus creati in laboratorio, il controllo delle masse, la condizione degli anziani ai giorni nostri, guerre atomiche e la fluidità dei generi, il tutto utilizzando un cocktail di lingue che miscela italiano,inglese,francese e spagnolo.

A completamento di tutto questo contenuto ecco un’ immagine esagerata e sopra le righe che trae spunto proprio dai tanti film e telefilm sci-fi e B Movie degli anni 70/80.

Ecco a voi dunque pistole laser, parrucche viola, armature argentate.

La musica poi miscela sintetizzatori vintage, chitarre funky, ritmiche ossessive e danzanti, ma anche atmosfere rarefatte e archi staccati e melodici ed inoltre l’utilizzo di campionamenti di dischi disco dance originali degli anni ‘70 e ‘80, i cori si armonizzano in densi strati e la voce di Margherita, o per meglio dire, la voce di Maxx Zy sale sulle stelle sfiora la luna e scende sulla terra.

IL VIDEOCLIP
Benvenuti nel fantastico universo di Maxx Zy, la corsara spaziale più temeraria della galassia! Il videoclip musicale di Maxx Zy vi trasporterà in un viaggio interstellare pieno di avventure, humor e omaggi nostalgici ai film di fantascienza di serie B degli anni ’70 e ’80.

Immergetevi in un mondo pieno di colori saturi, effetti speciali artigianali e scenografie kitsch mentre Maxx Zy prende il comando della sua nave spaziale, pronta a sfidare nemici spaziali e a esplorare pianeti misteriosi. L’atmosfera è intrisa di ironia, con un occhio attento alle produzioni di budget ridotto che hanno caratterizzato quell’epoca dorata della fantascienza.

Il video cattura perfettamente lo spirito audace e intraprendente di Maxx Zy, la corsara che non teme nulla nell’esplorare l’ignoto. Le sue avventure sono accompagnate da una colonna sonora travolgente, che unisce elementi retro-futuristici con una moderna sensibilità musicale.

Preparatevi a sorridere e a lasciarvi trasportare in un viaggio spaziale unico nel suo genere, mentre Maxx Zy naviga tra le stelle con coraggio, umorismo e un pizzico di retro-glamour. Questo videoclip è più di un semplice omaggio; è un’esperienza divertente che celebra la creatività e l’innovazione anche nei progetti a basso budget, offrendo un tuffo affettuoso nel passato con uno sguardo al futuro.

Maxx Zy è un progetto folle, divertente, un po’ sexy, ironico e cool, che vuole essere diverso dagli altri,un po’ per nerd e un po’ per chi ama un certo stile alternativo e vintage.  

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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