Il meglio del 2020 di Radiocoop

La redazione musicale di RadioCoop vi segnala alcune buone cose da ascoltare e leggere pubblicate nel 2020

ANTONIO BACCIOCCHI

Tra i miei preferiti del 2020: Makaya McCraven/Gil Scott Heron “I’m new here again”, Bob Dylan “Rough and rowdy days”, Bob Mould “Blue Hearts”. In Italia Ritmo Tribale “La rivoluzione del giorno dopo”, Calibro 35 “Momentum” e Dining Rooms “Art is a cat”. Tra i libri Holly George Warren “Alex Chilton”, Carlo Babando “Blackness”, Ferruccio Quercetti/Oderso Rubini “Bologna 1980. Il concerto dei Clash in Piazza Maggiore”.

 

CARLO MAFFINI

I momenti migliori della mia clausura forzata sono stati accompagnati da:
Calibro 35 – Momentum (per i giorni con la voglia di funk & soundtrack)
Bahama Soul Club – Bohemia After Dawn (leggerezza e drink)
Gerardo Frisina – Moving Ahead (ritmo, movimento)
Salaam Remi – Black on Purpose (un filo di politica ci vuole)
Pete Josef – I Rise with the Birds (gran classe)
Ho riascoltato con emozione Travelogue di Joni Mitchell un disco incantevole uscito nel 2002 una rivisitazione dei suoi brani con arrangiamenti orchestrali che mi hanno letteralmente catapultato fuori da questo periodo, magia pura!
Fra i libri segnalo David Crosby “Ultimo eroe dell’era dell’acquario” di Marco Crompi e, di Michelle Marly, “Edith Piaf e la canzone dell’amore” il racconto di una Piaf inedita negli anni del suo amore con l’italiano Yves Montand.


VITTORIA ROSSI

Tra le scoperte musicali del 2020 segnalo:
l’album “9” dei lituani Kamaniu Silelis;
i singoli dell’artista R&B Celeste che hanno costellato il 2020 in anticipazione all’album “Not your muse” (fuori a febbraio 2021): “Stop this flame”; “La vie en rose”; “I can see the change”; “I’m here”;
l’EP della sola e unica M¥SS KETA “Il cielo non è un limite”;
“Common sense”, l’EP della band punk rock Viagra Boys, che a gennaio pubblicherà anche il nuovo album “Welfare Jazz”. Nell’attesa, sui portali digitali sono usciti i singoli “Ain’t nice”, “Creatures” e “In spite of ourselves”;
l’album “Myopia” della danese Agnes Obel;
“Nectar” di Joji;
“Декоративно-прикладное искусство” (Arti e mestieri) della cantautrice pop Monetochka;
“Ailm” dei Blackbird & Crow
e la prima parte del nuovo progetto dei Gorillaz “Song Machine – Strange Timez”. 

Letture: per tutti gli amanti del trash italiano consiglio invece la lettura di “Mad in Italy – Manuale del trash italiano 1980-2020” di Gabriele Ferraresi (Il Saggiatore editore).

 

PAOLO MUZIO

Cari amici di Radiocoop, vi propongo la mia personalissima lista del meglio e del peggio di questo 2020.

Decidete voi cosa è “il meglio” e cosa “il peggio”.

La mia banda suona il pop, film di Fausto Brizzi con Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro e Paolo Rossi che interpretano i componenti di un gruppo musicale famoso negli anni ’80 e poi caduti in disgrazia. Fanno parte del cast anche Natasha Stefanenko, Diego Abatantuono e Tiberio Timperi nel ruolo di se stesso. Vi ho incuriosito vero? Qui potete ascoltare la canzone.

Questo è stato l’ultimo film che ho visto al cinema, il giorno dopo li hanno chiusi. Coincidenze?

Rimanendo in tema di film, da non dimenticare Lockdown all’Italiana con Ezio Greggio, Martina Stella, Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Biagio Izzo, Maurizio Mattioli e Fabrizio Bracconeri.

Questo film segna il debutto alla regia di Enrico Vanzina, anche sceneggiatore e produttore.

Potete non crederci, ma a me è piaciuto, lo dico pubblicamente. Qui potete vedere il servizio del TG5, non perdetevi la battuta finale!

Nota di colore: questo è il primo film che sono andato a vedere al cinema alla riapertura delle sale cinematografiche, ma anche l’ultimo perchè il giorno dopo le hanno di nuovo chiuse… e non le hanno ancora aperte…

Ma parliamo di musica! Sulla scia del successo “Non ce n’è Coviddi”, Angela da Mondello ha inciso il suo brano musicale dal titolo “Non ce n’è”. Però il videoclip c’è.

E ultimo, ma non ultimo, tutti i DPCM del premier Conte. Buon Natale a tutti e felice anno nuovo!

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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