MIRCO MENNA – Canzone per Carla

Si intitola “Canzone per Carla” ed è dedicata a Carla Nespolo, prima donna presidente dell’Anpi, scomparsa un anno fa. A lei, passionaria e “di parte” (come è scritto nel brano), senatrice del Partito comunista prima e del Pds poi, il cantautore Mirco Menna ha voluto dedicare una canzone contenuta nel suo ultimo album, dal titolo “SeStoQui (è perché vi voglio bene)”.

Per ricordare l’amica e la militante, esce oggi su YouTube il video di “Canzone per Carla”, le cui immagini sono tratte dal documentario “Compagna di Resistenzarealizzato dal regista Stefano Moretti e coordinato da Andrea Liparoto, responsabile comunicazione Anpi.

Da quando fortunatamente l’ho conosciutaracconta Mirco Menna – Carla è stata tra le persone a cui ho voluto più bene. Molto bene. Enorme affetto e stima sconfinata. Se capitava che non fossi d’accordo con lei, o che lei non fosse d’accordo con me, stavo lì a chiedermi dove sbagliassiio.

Questa canzone è stata scritta per il documentario dell’Anpi. Non avrei voluto scrivere una cosa del genere, se non tra vent’anni almeno. È una canzone su cui ho patito. Che sia bella o brutta non saprei dire, di certo la ho patita.”

L’ALBUM. “SeStoQui (è perché vi voglio bene)”, il – come da titolo – sesto album di Mirco Menna, conserva fortemente l’intenzione live: “è registrato senza metronomi insopportabili in cuffia, in presa diretta e con poche sovraincisioni”. In tutto nove brani originali e una cover, “Canzone per te” di Sergio Endrigo, dedicata al ricordo di Gianni Mura.

Bolognese, di origini siculo-campane, Mirco Menna è cantautore dalla penna delicata, ironica e pungente. In questo album mette insieme un bouquet di canzoni di alto artigianato. Melodia, innanzitutto. Poi parola, che vuol farsi prendere sul serio. Armonie suggestive, a volte dirette, a volte oblique, mai scontate. Ritmi geograficamente distanti, resi con la spontaneità di chi sta alla larga dalla purezza del linguaggio ma conosce bene la pronuncia. E infine il suono: acustico, eterno, impassibile. “Se non desse l’impressione di essere poco elegante – precisa Mirco Menna – diremmo che è un suono da balera. Balera antica, molto elegante”.

Del classicismo Menna ha fatto la sua bandiera e, per quanto racconti l’oggi, ama definirsi un tipo musicale all’antica. E aggiunge: “non è detto che di questi tempi non sia una novità”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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