MONTONE – Da quando sei partita

MONTONE non è un nome, è un cognome e -pare- che con l’Indie non c’entri nulla. Siamo solo certi di una cosa: è un artista che si è presentato in maniera piuttosto insolita sulla scena musicale italiana.
Con 
il suo primo singolo “Da quando sei partita” è stato in grado di catturare una larga fetta di pubblico,  grazie ad una particolarissima campagna promozionale e al suo stile ironico, nostalgico e mai banale.
La sua musica V A P O R P O P dalle tonalità retrowave e piuttosto orecchiabili, come se fossero il filtro “Reyes” di Instagram, si propone con grande leggerezza pur trattando tematiche generazionali forti e attuali, rappresentative delle frequenti situazioni di vissuto quotidiano.
Il suo disco d’esordio ne è il perfetto esempio: relazioni finite; ricordi, senso di disagio e abbandono, speranza, nuovi amori percorrono le nove tracce di SLALOM dall’inizio alla fine.
La leggerezza e la delicatezza che caratterizzano la voce e le note che accompagnano MONTONE nel corso di questo suo primo grande viaggio, dominano  tutto il disco, lasciando un senso di dolce amarezza nell’ascoltatore.

Il video del primo singolo di Montone, “Da quando sei partita” prende vita su Tinder.
La Mistress Record, per promuovere al meglio il singolo dell’artista e per coinvolgere -anche- sul piano emotivo gli utenti del social, ha creato il profilo con le foto della protagonista, facendolo gestire, poi, da un chatbot che ha interagito con migliaia di match invitando e inviando loro il link del video su YOUTUBE.

La fine di una storia d’amore e il voltare pagina sono le tematiche che raccontano un pezzo di vita della protagonista del video, Urania, la quale, proprio grazie al social di incontri dà forma a questo progetto che nasce tra Montone e sua rete di ascoltatori.
Proprio come Joaquin Phoenix in “HER”, il singolo mette alla prova l’artista stesso, la protagonista femminile del video e anche coloro che si celano dietro la Label.
Il video e le parole di “Da quando sei partitanarrano perfettamente sia le vicende di Urania, alle prese con quel periodo che si svolge tra la rottura di questo rapporto e la conseguente voglia di riprendere in mano la propria vita utilizzando Tinder, sia coloro che cercano di intraprendere una relazione con la suddetta: questa ragazza, tuttavia, è irraggiungibile ed è il frutto di quella realtà offuscata che prende il nome di Internet.

Con “Da quando sei partita” di Montone, l’ascoltatore si ritrova in apnea tra App, Social Network, Web e ciò che viene definito come mondo reale.
Questo dubbio, alquanto comune e generazionale, è alla base della lirica pop dell’artista che, con inventiva e tanta consapevolezza, cerca di spingersi oltre e utilizza i social come suoi fedeli alleati per creare un proprio grande insieme di ascoltatori, i quali ricercano una nuova e migliore parte di loro stessi dopo la fine di un rapporto importante.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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