NETRI E I LAREDO – Finalmente ti manchi

Frutto  dell’intesa della band con  Alex Marton (Deorb Films),  il video di “Finalmente ti manchi” ultima release di Netri e i Laredo, sottolinea in immagini il concetto che sta alla base della canzone, l’accettazione di se stessi per poter dar luogo ad una rinascita. La protagonista, che ha una patologia di natura psichica, riesce a riconoscere, ad esternare (quasi a renderla in forma concreta) e a combattere la propria problematica, arrivando infine a comprendere che il saper accogliere ed accettare il proprio essere fragile è l’unico modo per rinascere e riuscire a gestire la propria vita, pur restando consapevole che questa oscura presenza resterà latente, potendo ripresentarsi in qualsiasi momento.

Il video è stato realizzato senza intermezzi live della band, lasciando ai protagonisti stessi e agli spettatori tutto lo spazio; per questo il lavoro di preparazione è stato piuttosto impegnativo.  Le protagoniste principali sono due gemelle, scelte proprio per esprimere in maniera più evidente il dualismo: una gemella è, infatti, vestita di  bianco a rappresentare la persona nella sua natura autentica e, oseremmo dire, “sana”;  l’altra è vestita di nero, per incarnare l’aspetto più oscuro della personalità e la  stessa fragilità emotiva.

In questo singolo, come nei precedenti,  ricorre uno dei tratti distintivi della band, già evidente in “Sogni di Periferia”: la volontà di mantenere un filo narrativo, una liason tra tutti i brani di uno stesso album, che è concepito così come una sorta di libro in note; ricerca che caratterizza gli stessi videoclip, di impronta cinematografica, ideati come episodi di una narrazione proprio in linea con le attuali serie tv. E analogamente, per la nuova release, il quadro si compone già a livello iconografico a partire dalle stesse cover: le  due copertine diventano dei tasselli di un puzzle che si disvelerà nell’album. Il passaggio dal contesto provinciale, raccontato in “Sogni di periferia”, a uno più ampio, cosmopolita e universale è il passo ulteriore nel progredire della storia verso nuovi orizzonti che il disco disvelerà pienamente, ma che già ora la band toscana lascia intravedere…

Regia, Editing e Montaggio: Deorb Films
Protagoniste femminili: Erika Paperini, Giulia Paperini, Giada Pettorali
Protagonista maschile: Manuele “Spillo” Bottai

Autore e Compositore: Riccardo Netri

Produzione: Andrea Ramacciotti

Arrangiamento: Netri e i Laredo

Registrazione e pre-mixaggio: Secret Garden Recording Studio [Piombino (LI)] – Andrea Ramacciotti

Programmazioni, effetti e sequenze: Andrea Ramacciotti

Addictional Production, Mix & Mastering: First Line Studio [Follonica (GR)] Alex Marton

Musicisti Aggiuntivi:

Paolo Batistini: Chitarra acustica; Alessandro Lucherini: Pianoforte; Enrico Rinnoci: Orchestrazioni e sintetizzatori.

Band

Riccardo Netri: Voce

Roberto Ferretti: Chitarra ritmica e solista

Andrea Ramacciotti: Chitarra ritmica e solista

Daniele Bulleri: Basso

Simone Manescalchi: Batteria

Project management, immagine e comunicazione: Rita Biganzoli (AbacusWeb)

Fotografia: Chiara Sardelli per Abacusweb

Artwork: Carlo Montanari Brand Identity Maker per Abacusweb

Label: PMS Studio

Edizioni: BMRG Srl

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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