NO MORE CODE – Kill the Guitar

“Kill the guitar” è il fulminante singolo d’esordio dei No More Code, nuova rock punk band lombarda che pubblicherà il prossimo 22 ottobre l’album “Alienation” (Vrec/Audioglobe). Il singolo “Kill the guitar”,  presente negli store digitali per Vrec Music Label, è supportato da un videoclip girato dalla band stessa usando filtri e colorazioni adrenaliniche.

La band propone un hard rock punk con elementi moderni e testi molto espressivi. Le influenze musicali dei No More Code spaziano dai Guns ’n’ Roses ai Green Day, dai Blink 182 ai Red Hot Chili Peppers con una predilezione verso il rap rock dei Rage Against The Machine. La produzione artistica del singolo e del disco è stata affidata a Pietro Foresti, produttore multiplatino già a fianco di membri di Guns ‘n’ Roses, Korn, Asian Dub Foundation, Unwritten Law, che ha portato un sound internazionale ai pezzi della giovane band.

«“Kill the guitar” parla di quei momenti in cui la musica ti allontana dalla realtà e dagli affetti.- così la band descrive la canzone – Racconta di come la musica ti logora dentro ma allo stesso tempo è vita e ragione di vita. Un’altalena di emozioni dove è difficile trovare un equilibrio».

Il progetto nasce tra le provincie di Como e Varese da Alex Accardi (voce) e Andrea “Master” Mastromonaco ( chitarra solista), amici di infanzia. Dopo vari cambi di formazione la band trova la sua line up definitiva con l’ingresso di Erik Piccolo al basso, Marco “Lero” Le Rose alla chitarra ritmica e Andrea “Lussa” Lussana alla batteria. Il nome inizialmente scelto è Mugshot. Una volta pronti i brani inediti incontrano il produttore Pietro Foresti con cui danno vita al disco d’esordio ultimato durante la pandemia. Nel 2021 cambiano il nome in No More Code e firmano con l’etichetta Vrec per l’uscita discografica autunnale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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