OPEN FOR FUN – Medicine

Il tema attorno al quale verte Medicine, nuovo brano degli Open for Fun, è la difficoltà di fidarsi ciecamente nelle relazioni; un blocco che non permette di viverle a pieno pur investendo il massimo delle energie. Si gioca anche sul concetto di ritardo, inevitabile vivendo sempre di corsa, ma soprattutto il ritardo che si accumula nel prendere decisioni importanti.

Se si aspetta troppo però, si può perdere ciò che si ama davvero, ritrovandosi poi all’esasperante ricerca di riprendere ciò che si è perduto, ed è proprio su questo che verte il ritornello: non c’è una vera cura alla mancanza di fiducia, all’indecisione. Siamo noi stessi la medicina di cui abbiamo bisogno. Il sound scelto per questo brano è un alternative/pop sognante, con vibes anni 80 miste a vocals moderni che strizzano l’occhio alla pop/trap.

Open For Fun

Gli Open for Fun sono una famiglia, il punto di incontro di quattro personalità completamente diverse che virano verso la stessa meta. Formati nel 2010 si contraddistinguono per il sound formato da linee vocali e riff melodici contrapposti a ritmiche aggressive.

Dopo l’uscita degli EP “They Hope We’ll Never Find the Answer” nel 2012, e “Open for Fun”, gli ultimi giorni del 2017 fanno uscire il primo album “Gravity”, accompagnato dall’omonimo singolo. Nel 2019 firmano con Sorry Mom! agenzia di management musicale e ufficio stampa.

Membri:

Voce Luca Maccarinelli
Chitarra Alessandro Turra
Basso Maurizio Desenzani
Batteria Luca Cundari

Il tema attorno al quale verte Medicine, nuovo brano degli Open for Fun, è la difficoltà di fidarsi ciecamente nelle relazioni; un blocco che non permette di viverle a pieno pur investendo il massimo delle energie. Si gioca anche sul concetto di ritardo, inevitabile vivendo sempre di corsa, ma soprattutto il ritardo che si accumula nel prendere decisioni importanti.

Se si aspetta troppo però, si può perdere ciò che si ama davvero, ritrovandosi poi all’esasperante ricerca di riprendere ciò che si è perduto, ed è proprio su questo che verte il ritornello: non c’è una vera cura alla mancanza di fiducia, all’indecisione. Siamo noi stessi la medicina di cui abbiamo bisogno. Il sound scelto per questo brano è un alternative/pop sognante, con vibes anni 80 miste a vocals moderni che strizzano l’occhio alla pop/trap.

Open For Fun

Gli Open for Fun sono una famiglia, il punto di incontro di quattro personalità completamente diverse che virano verso la stessa meta. Formati nel 2010 si contraddistinguono per il sound formato da linee vocali e riff melodici contrapposti a ritmiche aggressive.

Dopo l’uscita degli EP “They Hope We’ll Never Find the Answer” nel 2012, e “Open for Fun”, gli ultimi giorni del 2017 fanno uscire il primo album “Gravity”, accompagnato dall’omonimo singolo. Nel 2019 firmano con Sorry Mom! agenzia di management musicale e ufficio stampa.

Membri:

Voce Luca Maccarinelli
Chitarra Alessandro Turra
Basso Maurizio Desenzani
Batteria Luca Cundari

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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