ORk – Signals Erased (Greg Brimson remix)

Gli O.R.k., super band composta dal celebre cantante, produttore e pluripremiato compositore di colonne sonore Lorenzo Esposito Fornasari a.k.a LEF (voce), Pat Mastellotto dei King Crimson (batteria), Colin Edwine dei Porcupine Tree (basso) e Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi (chitarra), hanno realizzato un EP digitale con la versione originale e due remix della traccia “Signals Erased”, tratta dall’ultimo loro album in studio chiamato “Ramagehead” e un nuovo video

Il bassista degli Colin Edwin parla di quello che ogni remixer ha portato al progetto: “Non a tutti piacciono i remix perché spesso viene speso troppo tempo per creare la giusta atmosfera e lo spazio sonoro di una composizione , bilanciando i diversi elementi, per darlo poi a qualcuno che lo fa a pezzi e lo rivede a modo suo. Ma siamo sempre stati affascinati dal modo in cui altre persone hanno precedentemente rielaborato il nostro materiale, sottolineando aspetti diversi dai nostri e creando qualcosa di nuovo. Siamo quindi molto contenti di avere alcune menti eccellenti che hanno reinterpretato il nostro materiale recente trovandone nuove vesti.

Il remix fatto da Bill Laswell di ‘Black Blooms, per esempio, ha avuto una chiarezza e una profondità fantastiche che hanno messo in evidenza nuove sfumature creando un’attrazione irresistibile, grazie anche alla sua introduzione breve che evidenzia l’atmosfera ultraterrena che segue. Sia Greg Brimson che Adrian Benavides (alias Bilderberg), invece, hanno reinterpretato a modo loro la traccia“Signals Erased”, con Bilderberg che ha dato un taglio quasi industrial a la Nine Inch Nails rispetto all’originale, con parti di chitarra aggiunte che non suonerebbero fuori posto in una traccia dei Ministry..

Greg Brimson si è concentrato sugli aspetti più ostici di “Signals Erased”, evidenziando in particolare lo stile di chitarra “shattered glass” di Carmelo Piptone. Inaspettatamente, i ritmi della traccia finiscono per essere rielaborati in un energico stile di batteria e basso, una bella sorpresa per noi, quasi fossero I Pendulum più organici.

Cosa c’è di meglio di accompagnare un remix con un video rivisto anche quello? L’oscura visione che accompagna il remix di Greg Brimson, mette letteralmente la canzone sotto una luce diversa e appare ancora più frenetica dell’originale.

L’ultimo album in studio della band “Ramagehead”, il loro primo per l’etichetta Kscope, è stato creato dalla visione collettiva della band, dalle loro influenze personali come riflesso a più livelli della loro potente e coinvolgente esperienza live. Il capolavoro risultante contiene tutti gli ingredienti di un’incendiaria performance degli O.R.k. con riff oscuri e pesanti e atmosfere oniriche. L’album è stato registrato durante il 2018 presso i LefMusicStudio (Italia), The Wormhole (USA) e i Nightspace (Regno Unito). Il mixaggio è stato gestito da Adrian Benavides e l’ingegnere del suono tre volte vincitore del Grammy Marc Urselli (U2, Foo Fighters, Nick Cave), il mastering è di Michael Fossenkemper, registrato da Benavides e Bill Munyon (King Crimson), copertina di Adam Jones (TOOL) e il lavoro grafico è di Denis Rodier (Superman, Batman, Wonder Woman). Le registrazioni e il coinvolgimento di Serj Tankian dei SOAD in “Black Blooms”, confermano la seria intenzione della band di usare la loro chimica musicale per esplorare tutte le possibilità del rock.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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