PARTY POISON – Game

 

Esce “Game” il nuovo singolo del duo Party Poison.
Il brano è la rappresentazione dello stato euforico che si raggiunge durante il gioco.

Che sia un videogame, una slot o un gioco da tavolo, si attuano le proprie strategie sentendosi talvolta imbattibili.
Game” è  guardarsi dentro, nei propri desideri, per ritrovarsi a giocare con sé stessi.
Capita di vincere, ma non di sapersi accontentare: si vuole sentire quel brivido sempre più forte, per sentirsi vivi, con quell’adrenalina che scuote il tuo sistema.
Ci si lancia nuovamente nel gioco, noncuranti della possibilità di perdere tutto.
È come perdere il controllo, tra paura ed emozione.
Proprio come in un gioco, nella vita si può rischiare. Si può anche diventare dipendenti dal gioco stesso e di questo insieme di emozioni.

PARTY POISON

“Nessuno sa da dove arrivino i Party Poison, chi o cosa siano. Le uniche informazioni che abbiamo su di loro sono che si tratta di un duo, indossano maschere fatte di pezzi di CD e, come si evince dalle loro dichiarazioni, sono alla ricerca del “suono perfetto”. Usano fare a pezzi i CD di musicisti famosi in modo da poterli applicare sulle loro maschere. Potrebbe trattarsi di un rituale ma sembra che ciò permetta loro di avvalersi della conoscenza pregressa degli altri artisti e ricercare il sopra menzionato “suono perfetto”. Questo è il motivo per il quale risultano fortemente versatili. Attualmente sembra che prediligano il genere musicale Pop/New Disco. Entrambi sono polistrumentisti, uno solo è il  cantante. La loro musica è peculiare, ricercata e sperimentale. I loro suoni sembrano essere umani e robotici allo stesso tempo.
Stiamo ancora indagando sul motivo della loro presenza.”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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