PENNY – Tutto di personale

Penny, il mio rap fusion è “Tutto di personale”

 

“Tutto di personale” è il titolo della nuova video live session di Penny, da mercoledì 3 giugno su YouTube. Matteo Rosa, questo il nome del musicista romano che ha recentemente cambiato il proprio moniker da Penny Wise a Penny, proprio nell’ottica di un’evoluzione artistica dal mondo del rap verso territori più maturi e contaminati.

La session è stata completamente suonata e registrata dal vivo con la band composta da Giulia Marinelli (cori), Luca Lorenzini (piano), Marco Pagano Patrizi (chitarra), Luca Zadra (batteria) e Andrea Ciccorelli (basso).

Evolvendosi dai beat tipici del mondo Hip-Hop, Penny si muove ora verso scenari che lambiscono jazz, chillhop e R&B strizzando l’occhio al rap di Chicago, che vede tra i suoi maggiori rappresentanti artisti come Chance the Rapper e Mick Jenkins.

Con questo capitolo, che sarà poi la titletrack del disco in uscita per Do Your Thang Records, Penny dichiara apertamente i suoi intenti: metterci del proprio, farlo per passione e non seguendo la logica del business. “Tutto di personale” è il suo manifesto artistico, dove prende le distanze dal denaro che muove gli intenti dei grandi dell’industria. Non c’è quindi “niente di personale” nell’essere controcorrente e indipendente, ma al contrario, “tutto di personale” nel voler portare avanti la propria idea di musica e di arte.

Il brano è stato scritto da Penny, composto da Rubber Soul (Riccardo Balestra) e riarrangiato da Luca Zadra che, oltre alla batteria, ha curato l’intera produzione del disco.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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