PONI BOI – Fame d’aria

Poni Boi si presentano al mondo con il proprio singolo d’esordio, Fame d’aria, in uscita mercoledì 21 giugno 2023 per l’etichetta Rocketman Records. La canzone è il perfetto biglietto da visita per il sound fresco, accattivante ed energico della band, che unisce elementi indie rock, punk e alternative. Il cantato è in italiano, i riferimenti musicali guardano oltremanica e oltreoceano, ma tutti possono farsi coinvolgere dai ritmi veloci e travolgenti del trio.

Il significato del titolo rimanda alle tabelle appese in ogni bar e locale in cui vengono descritti i principali sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica: la “fame d’aria” è il sintomo che precede il coma, dopo il quale c’è solo la morte. Ma la cupezza di questa backstory non trova alcun riscontro nel sound in sé del brano, agendo semmai come una sorta di passepartout narrativo.

“Il brano è la modalità d’osservazione presente, consapevole e autoironica, attraverso la quale si guarda a un passato in cui ogni cosa era fuori controllo, spiegano i Poni Boi. “Il sound è il presente, fresco e vivace, il testo è il passato. Versi che sono una raccolta di immagini sfocate, caotiche, annotate su un quaderno che non esiste, con il risultato di dar vita a un dipinto astratto iperurbano. Luoghi, persone, oggetti, contesti, stati d’animo, parole, emozioni, colori, luci… il tutto è estremamente confuso e per questo coerente con ciò che era. La fame d’aria è superata, e oggi, quando si pensa a ciò che è stato, ecco che spunta un sorriso beffardo e divertito. Un sorriso ormai consapevole del fatto che non si cambia: ci si rivela”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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