ROBERTA GIALLO – Ci salveranno gli alieni

CI SALVERANNO GLI ALIENI è una canzone visionaria dove in parte l’artista racconta un sogno in cui si è ritrovata faccia a faccia con un alieno, in parte immagina quello che le piacerebbe accadesse, con la gioia di raccontare delle visioni attraverso la sua musica, liberamente e senza pretesa di verità.

Quando ho cominciato a pensare al videoclip, ho avuto subito un’intuizione, “nel cast deve esserci Red Ronnie!”. Considero Red un amico e condivido con lui diverse cose: l’amore trasversale per l’arte e la musica (da Dalla a Hendrix) la curiosità, l’autoironia, lo spirito da Peter Pan, la mancanza di pregiudizio e naturalmente la passione per gli enigmi insondabili dell’universo; i pianeti, le stelle, la misteriosa energia che li pervade (e ci pervade); e ancora, gli alieni… soprattutto “le persone aliene”, non omologate, diverse, fuori dagli schemi.

CI SALVERANNO GLI ALIENI non è una canzone di certezze, ma una canzone visionaria, verde e viola, sognante, in antitesi coi pregiudizi. All’Università ho studiato filosofia e le prime lezioni che ho imparato da Socrate e Kant sono state: “ricordati di non sapere”, ricordati che “l’uomo può provare a capire il fenomeno, ma non il numeno”. Quindi, nessuno “ha ragione.

Che siano filosofi, alchimisti, scienziati, artisti, gli uomini fin dall’antichità continuano a interrogarsi sul senso della vita, sull’al di là, sullo spazio, e nessuno ha mai trovato risposte certe. Perché scaldarsi tanto allora, se a qualcuno piace immaginare cosa potrebbe esserci oltre questo mondo materiale, dove l’unico dio adorato sembra essere quello del consumismo sfrenato? Io resto un’agnostica possibilista, con la Fede nell’Amore.

Il video è stato realizzato dal videomaker Nicolò Donati, a Bologna, in centro e sui colli, nel cammino del Pellegrino al quale si accede dal Meloncello, proprio per mostrare la sacra bellezza della natura a cui dovremmo fare caso un po’ più spesso.

Il brano anticipa l’album REMINISCENZE in uscita nel 2024.

Il brano scritto da Roberta Giallo, è stato prodotto ed arrangiato da Corrado Rustici presso il Rocky Road Studios di Berkeley, California.

ROBERTA GIALLO – Biografia Artistica

Artista multidisciplinare, Roberta Giallo è cantautrice, scrittrice, attrice, visual artist, performer teatrale, laureata in filosofia e specializzata in scienze filosofiche con lode.

Si esibisce in prestigiosi teatri e contesti, in Italia e all’estero: Museo MAXXI Roma, Teatro Massimo Palermo, Teâtre Des Variétés Principato Monaco, Auditorium RSI Lugano, Palazzo Reale Milano, Youth Square Y-Theatre Hong Kong etc.

Degne di nota le collaborazioni con Lucio Dalla, Samuele Bersani, Mauro Malavasi, Corrado Rustici, Federico Rampini, Ernesto Assante, Gino Castaldo, Giovanni Gastel, Davide Rondoni, Valentino Corvino e le Orchestre: Teatro Massimo, FOI B. Bartoletti, OFI Filarmonica Italiana, Sinfonica Abruzzese, Metropolitana di Bari etc.

Esordi: nel 2006 apre il concerto di Sting a Napoli, poi conosce Lucio Dalla che diventa suo produttore e mentore e insieme a Mauro Malavasi produce lo spettacolo teatrale, Web Love Story (tratto dall’omonimo romanzo scritto da Giallo), versione drammatizzata del primo album dell’artista, L’Oscurità di Guillaume.

Nel 2014 debutta sold out a Hong Kong allo Youth Square Y-Teatre con Trip Of A dreaming Soul (sono sueregia, musiche e performance).

Nel 2018 torna ad Hong Kong per rappresentare l’Italia al Festival della musica Europea Make Music HK, poi parte in solo pianoforte e voce per il suo tour internazionale, Astronave Gialla World Tour, patrocinato da SIAE e Mic, toccando Mosca, Kiev, Istanbul, Los Angeles, Ho Chi Min, Singapore, Monte Carlo, Porto, Oslo.

Nel 2019 debutta sul grande schermo come attrice nel film Il Conte Magico (Genoma Films) con la partecipazione di Ivano Marescotti, e riceve la menzione come migliore attrice protagonista al Symbolic Art Film Festival di San Pietroburgo.

Roberta Giallo ha una intensa e variegata attività live in teatri, festival, musei, e club di pregio; anche presentatrice e showoman, cura e presenta diverse rassegne e premi musicali: Serate in Giallo e Yellow Box al Bravo Caffè, Rassegna Suoni patrocinata dal Nuovo Imaie, TEDx al Teatro Duse (2023), Premio Onda Rosa dedicato alle cantautrici, Premio Dei Premi MEI.

Collabora a diverse colonne sonore per il cinema: Il Cuore Grande delle Ragazze di Pupi Avati, La ragazza dei miei sogni (Draka Production), Uomini Come tanti di Maria Grazia Contini (Ibc Movie 2023) per cui oltre a realizzare le musiche, re-interpreta ai titoli di coda la celebre Gli uomini non cambiano.

Scrive inoltre le colonne sonore degli spettacoli teatrali: Morirete Cinesi, di e con il giornalista e scrittore Federico Rampini, Ode A Callas e Pasolini, con cui debutta nel 2022 insieme all’attore italo Americano Jacopo Rampini al San Filippo Neri di Bologna (sue anche sceneggiatura e regia).

Da diversi anni giurata ai Live di Musicultura, ha scritto numerosi articoli per riviste e portali di musica,Vinile, All Music Italia, Mei Web, sempre attenta “al sottobosco delle lucciole della musica”. Cit.

Premi vinti: Premio Bindi, Premio Dei Premi MEI, Un Certain Regard Musicultura, Premio Musicale Dino Campana, Premio Letterario Inedito Colline di Torino, Targa Kora Premio Lauzi, Festival Del Mediterraneo, Cornetto Free Music Festival – Algida etc.

Pubblicazioni essenziali:

Di Luce Propria (Ep 2014 Draka Production), L’Oscurità di Guillaume (miglior LP del 2017 per All Music Italia); “Vicina Vicina” (LP 2020); “Web Love Story”, Romanzo (2021 Ed. Pendragon / Salone del Libro 2021); Canzoni Da Museo (2021 Gro-dischi, patrocinato dal Comune di Bologna e Fondazione Del Monte). I singoli Animale (2015), In Amore muoio di Frontale (2017), La città di Lucio Dalla (2021 Nadir Music), Io canto l’Estate (2022), CI SALVERANNO GLI ALIENI(2023)

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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