RUE DE PARADIS – Pacific Coast Highway

“Pacific Coast Highway” è il nuovo singolo dei Rue de Paradis. Questa canzone è il prologo di un album di inediti, che si distingue in un’industria musicale in cui molti artisti spesso si concentrano esclusivamente su singoli o EP.

Il brano è stato subito notato oltre oceano entrando nella playlist americana di “All New Rock” su Spotify, seguita da oltre 430.000 followers. Questo risultato ha dato un’accelerazione significativa agli ascolti, enfatizzando come la qualità e la buona musica abbiano il potere di oltrepassare confini geografici e raggiungere un vasto pubblico. 

In “Pacific Coast Highway,” i Rue de Paradis dimostrano ancora una volta il loro stile distintivo, abbracciando un accento Southern Rock che cattura l’anima. Le strofe della canzone creano un’atmosfera sonora spensierata che incita ad affrontare il viaggio della vita con leggerezza e consapevolezza. La canzone è destinata a diventare la colonna sonora ideale per un’avventura su strada, grazie alle sue influenze southern rock che si fondono con tocchi elettronici/pop. Il ritornello guida l’ascoltatore verso l’obiettivo di superare ogni ostacolo, riflettendo l’importanza di vivere pienamente il proprio viaggio.

Il singolo “Pacific Coast Highway” racconta una storia unica.

Questo singolo è nato da due situazioni ben precise, ma straordinariamente simili. La musica è emersa dalla rinuncia a un viaggio verso una capitale europea, un rifiuto che ha spinto l’artista a dedicarsi completamente alla sua arte. Il riff di “Pacific Coast Highway” è scaturito improvvisamente la mattina successiva a quel rifiuto, rappresentando un momento di ispirazione irripetibile. Le parole della canzone, invece, sono state scritte in un momento di intimità durante una festa di Capodanno. L’artista ha scelto di sedersi da solo ad un tavolo, lontano dai festeggiamenti con gli amici, per dar vita alle parole di questo brano.

Il brano é registrato, mixato e masterizzato da Nico Odorico agli Angel’s Wings Recording Studio di Udine,

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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