SCAPESTRO – Chi se ne va

Dall’album “E’ il bene che resta”, secondo full-lenght del cantautore e multistrumentista Scapestro, è estratto il terzo video-singolo per il brano “Chi se ne va“. Una traccia che evolve il cantautorato tipico del musicista e cantante di Castellammare di Stabia che qui flirta con il desert blues (Mdou Moctar, Bombino, Tinariwen) personalizzandolo e portandolo a nuovi livelli.

Un vortice caldo di colori, una ruota, un uroboro di movimento che richiama immaginari selvatici.” – Così descrive il brano Scapestro. “L’aridità nel video di “Chi se ne va” è quella materia illuminata dal giallo che è un giallo caldo inviato da un sole intenso. Questo non è altro che una sinestesia: nel video “chi se ne va non ha cuore ne’ dolore” è un sentire malinconico che normalmente avrebbe toni pacati virati su un classico blues ma che qui troviamo in un loop di toni ambrati, gialli, rossi lasciando chi lo guarda in uno stato di quiete, accettazione, sintesi, movimento.”

Il videoclip di “Chi se ne va” è curato dalla regista Denise Galdo per Guns for bunnies.

Il nuovo album di Fulvio Di Nocera, meglio conosciuto come Scapestro, è stato  registrato, mixato e masterizzato da Fabrizio Piccolo presso gli storici studi Auditorium Novecento di Napoli (ex Phonotype rec.). Nelle nove tracce che compongono la tracklist troviamo illustri collaboratori e collaboratrici come Chiara Carnevale del gruppo Assurd, Antonella Bianco del gruppo Coma Berenices, Jonathan Maurano batterista degli EPO/Fanali/Blindur, Caterina Bianco (Fanali/Tropico/Passione tour next generation) e il pianista Giosi Cincotti.


Biografia
:

Scapestro, nome d’arte del cantautore napoletano Fulvio Di Nocera, già conosciuto come bassista e contrabbassista; co-fondatore della band napoletana jungle-drum’n’ bass Polina attiva alla fine degli anni ’90 e riconosciuta da pubblico e critica come una delle realtà più interessanti e innovative del momento.
Dal 2000 al 2008 è il bassista dei Bisca, storica band napoletana, e dal 2004 entra a far parte della band dal respiro internazionale Songs for Ulan; vanta inoltre numerose collaborazioni in studio e live con 24 Grana, Francesco di Bella, Pennelli di Vermeer, Epo, Assurd, Rione Junno e molti altri.
Nell’estate del 2015 realizza come Scapestro il suo primo singolo “Vado per un po’” con l’etichetta Nut Label e il videoclip dello stesso realizzato dal “Creacose” con la collaborazione di Francesco Galdo e Denise Galdo.
A giugno 2018 pubblica per l’etichetta SoundFly con distribuzione SELF il suo disco di debutto Shurhùq.
Nel settembre del 2018, in esclusiva per Repubblica TV, il nuovo videoclip “Sempre uguale” con la regia di Stefano Cormino. A giugno 2019, in occasione del primo anno dall’uscita di Shurhùq, il nuovo videoclip “Essere di Luce” con la collaborazione di Denise Galdo e della illustratrice Sonia Giampaolo.
Nel 2020 reinterpreta e pubblica in versione digitale due omaggi a due grandi artisti della scena musicale italiana:
“Donna di Nessuno” di Fred Buscaglione, realizzando un videoclip in uscita esclusiva con IlMattino.it in occasione della festa della donna e “La ballata del marinaio” di Luigi Tenco.
Nel luglio 2021 presenta il suo nuovo singolo “Non c’è tempo per amarsi” e il 29 aprile 2022 il nuovo singolo “ È il bene che resta “ che anticipa il secondo lavoro discografico dal titolo omonimo che viene pubblicato per l’etichetta napoletana SoundFly. Ad accompagnarlo dal vivo la percussionista-cantante Chiara Carnevale (Assurd) e alla tastiera e alla chitarra elettrica Antonella Bianco (Coma Berenices).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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