SECOND:SCENE – Joyful little things

Joyful Little Things” è il primo estratto dall’album di debutto dei Second:Scene dal titolo “Out of The Blue”.

La traccia affonda le radici nell’infanzia, attingendo al tesoro dei ricordi felici che ognuno di noi ha custodito nel cassetto del cuore.

“Joyful Little Things” è più di una canzone, è un invito ad esplorare la semplicità e la gioia intrinseca della vita di tutti i giorni. La band cattura così l’essenza di ciò che ci ha portato felicità sin dall’infanzia, trasformando le esperienze comuni in una melodia che risuona con l’universalità delle emozioni umane.

Al di là della nostalgia, la canzone si trasforma in un potente appello a riflettere su ciò che ci unisce come individui e come società. I Second:Scene sfidano le chiusure mentali causate dalle pressioni di strutture sociali distopiche, incoraggiando a fare un passo indietro per compiere un grande passo avanti. È un inno alla riscoperta di ciò che è autentico e alla connessione con le emozioni più profonde che spesso celiamo per paura o orgoglio.

Nel testo, l’esaltazione della natura diventa una metafora potente per il valore dei sentimenti genuini e della purezza interiore. La farfalla che si bagna con la pioggia simboleggia la rinascita e l’assorbire la luce per far emergere i colori, mentre il ritorno a casa rappresenta un desiderio di riconnessione con la propria autentica identità.

“Joyful Little Things” è un invito a ritrovare la magia nei momenti più semplici della vita e ad abbracciare la propria autenticità con il cuore aperto.

Second:Scene

I Second:Scene sono una band romana formatasi nel 2019 dalla reunion di due ex componenti della prog band “Amministrazione Caos Popolare”, gruppo nato nel 2011 e poi sciolto nel 2016 che nel 2014 ha rilasciato l’album “Sendai Nebula”.

Luigi Ranieri (voce e chitarre) e Andrea Aliberti (chitarre) sradicano dalla band da cui provengono quelle caratteristiche “new-psychedelic” e “dark” che avevano apportato e, insieme al tastierista Angelo Bocchino, le hanno rivisitate unite al sound “electro-wave”.

Da qui nascono sonorità più miscelate, dalla psichedelia pinkfloydiana, dei Radiohead e Porcupine Tree, al dark di Cave, dei Cure, fino all’elettronica wave degli anni ’80.

Il lavoro in equipe prende vita, prima separatamente durante il “lockdown” nel 2020, poi ricomposto, definito e collazionato in ensemble fino alla realizzazione della prima opera/concept album della nuova band “Out Of The Blue”, con l’intervento, nella fase di registrazione, del batterista Claudio Daddi.

Quest’ultimo, per questioni di carattere personale, è costretto ad abbandonare da subito il progetto lasciando a succedergli Roberto Sieli.

A completare la band viene chiamato infine il bassista, da sempre legato alle sonorità “seventies”, Giorgio Onofrio.

Nel 2023 firmano con Sorry Mom!, con la quale esce il singolo “Joyful Little Things”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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