SETTEVITE – Senza Saliva

 “Senza saliva” il primo singolo di SETTEVITE già disponibile in digitale (Incisi Records).

Senza Saliva è una dichiarazione d’amore che celebra la libertà di scegliere in una ballad R&B con sonorità trap, scritto con Skyvi e prodotto da Manuel Guaglianone.

“Senza saliva” nasce come l’antidoto di un amore contaminato dagli errori del passato. È un inno all’amore libero, LGBTQAI+, dai pregiudizi, che pone l’accento sulla libertà di scegliere chi amare, anche quando il corpo sembra esaurire la voce per farlo e i liquidi per viverlo.  È un amore in cui prevale il bene verso l’altro, quella sensazione paradisiaca che fa sentire l’individuo sulle nuvole, con quelle vertigini d’amore che fanno scendere dei brividi lungo la schiena. La metafora della “libellula senza rancore” enfatizza il desiderio di sentirsi scagionati da quel risentimento amoroso che sembra aver arrugginito il rapporto.

L’artista con questo brano autobiografico regala immagini di leggerezza e purezza, come “una bambina che vede il suo primo sole”: ammirandolo suscita in lei un brivido di stupore e felicità, lo stesso che la pervade vivendo il primo vero amore. Nel brano l’atto amoroso viene analizzato nel dettaglio: “Sento il tuo sapore che mi fa sentire ancora viva con lo scopo di richiamare l’attenzione sull’immagine che l’autrice ha della sua amata, di lei nuda nella sua iride, del momento più importante dell’amore stesso, che non può essere cancellato neanche dalle “salite più ripide”.

L’amore viene paragonato alla sabbia, scatenando così l’impatto con l’ambiente ovvero l’idea di avere sulle mani e sul corpo qualcosa di prezioso da rispettare, che può svanire velocemente proprio come i granelli di sabbia e che al tempo stesso può lasciare il segno di quell’amore indimenticabile. In “Senza saliva”, si celebra la rinascita dell’amore, l’evoluzione amorosa in cui il male non può esistere senza il bene e viceversa, trovando spazio nella realtà e nella quotidianità delle relazioni. Un amore, che con l’avanzare del tempo, inevitabilmente, è pervaso da insicurezze e paranoie. Un amore che aspetta, assettato di attimi fuggenti e di voglia di vivere.

“Nel video l’artista ci trasporta in un mondo di emozioni e intimità, rivelando la profondità dell’amore libero, senza pregiudizi, con uno sguardo rivolto alla comunità LGBTQAI+. Con un’atmosfera suggestiva  dice il regista Manuel Guaglianone – il video si fa portatore di un messaggio di rinascita e di evoluzione dell’amore e ci mostra che quest’ultimo non conosce barriere né limiti, ed è in grado di superare le insicurezze e le paranoie che possono insinuarsi nella vita di coppia. Nel finale Settevite compie un gesto di rottura e liberazione. La distruzione del telo trasparente che separava le due protagoniste che simboleggia l’abbattimento delle barriere e la rinuncia a nascondersi. In un gesto di grande intensità emotiva, le due donne si baciano, mostrando senza timore il loro amore al mondo, come un invito ad abbracciare la libertà di amare senza restrizioni, a rompere gli schemi imposti dalla società e a vivere ogni istante con passione e autenticità. Un messaggio di speranza e rinascita che risuona nell’anima di chi ascolta e guarda.”

SETTEVITE è lo pseudonimo di Lucia Dattoli, cantautrice e musicista lucana nata a Bari nel 1999. Cresciuta in un piccolo paese, Scanzano Jonico, in provincia di Matera, ha conseguito la maturità classica nel 2018 al Liceo Vittorio Bachelet di Nova Siri. La sua vena artistica è emersa fin dall’età di 3 anni, quando si è avvicinata al mondo del ballo e della musica. A 11 anni ha iniziato a studiare il suo primo strumento musicale, il pianoforte. Da subito ha dimostrato un estro creativo e la capacità di suonare a orecchio, riuscendo a riprodurre qualsiasi melodia memorizzata senza l’utilizzo dello spartito. Ha trovato nella sua insegnante di pianoforte un vero e proprio punto di riferimento per la sua passione per la musica, che ha continuato ad ampliare tramite la voglia e la curiosità di conoscere altri strumenti in maniera autodidatta, come la chitarra e l’hang drum. La sua sete di conoscenza musicale le ha permesso di fare la sua più grande scoperta, ovvero quella del canto. Ha iniziato a cantare da autodidatta durante l’adolescenza, trovando ispirazione per la scrittura dei suoi primi testi. La sua più grande rivoluzione, come ha specificato lei stessa, è “voler trasportare ognuno di voi nel mio mondo per farvi danzare con le mie parole“.

Nel 2023 entra a far parte del roster artisti dell’etichetta discografica Incisi Records grazie alla quale, realizzando il suo sogno, pubblica il suo primo inedito intitolato “Senza Saliva”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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