SPERMIAGRUMI – I am the diavolo

“I am the Diavolo” è il nuovo video tratto da PETUS:il primo album irrazionalmente improvvisato degli SPERMIAGRUMI

Un inadeguato Sabba scemanico intorno all’obelisco geodetico di Piazza Statuto, oscuro centro esoterico del capoluogo Sabaudo,
in cui i tre musicisti torinesi si prodigano nell’invocazione di un Diavolo cattivone(che mette molta paurina) utilizzando gesti e movimenti improbabili.

Gli oscuri bagliori e le presenze inquietanti che aleggiano nelle tenebre cittadine sembrano non scalfire l’irriverente anarchia posturale e musicale dei nostri

GLI SPERMIAGRUMI

Gli Spermiagrumi sono un trio di avanguardia demenziale formatosi a Torino nel febbraio 2022. Prerogativa fondante del progetto è l’improvvisazione totale, definita anche improvvisazione irrazionale, improvvisazione scemanica o cazzeggio emotivo. Gli Spermiagrumi, pur forti di una dignitosa cultura musicale pop e sperimentale, ignorano provocatoriamente ogni “bellezza esecutiva” a favore di un flusso magmatico e cangiante di testi e musiche totalmente estemporanei. Infatti anche le liriche sono del tutto istantanee e surreali, inventate sul momento in studio come dal vivo. La band è formata da tre musicisti torinesi, ovvero un produttore polistrumentista, un chitarrista veterano dei festival sabaudi e un percussionista-sciamano. I loro nomi sono tenuti segreti, ma possiamo chiamarli con i loro nickname: Max Turbo – basso elettrico, voce Steve katz – chitarra, voce Lucas Borracchio – percussioni, drum machine, voce

PETUS

“PETUS” è l’esordio discografico del trio, uscito il 2 novembre 2022 per le produzioni Freakone del torinese Paolo Rigotto. E’ il frutto di circa tre mesi di improvvisazioni registrate e poi “distillate” in modo da ottenere un nettare dei momenti migliori. Nel corso della sua realizzazione sono stati utilizzati differenti setting musicali: setting rock tradizionale, acustico, minimale-oggettistico, all’aperto, elettronico e solo vocale. La title-track, Petus appunto, è invece una unica seduta di improvvisazione lasciata integra, senza tagli né censure. E’ importante sottolineare come nella realizzazione dell’intero cd (della corposa durata di ottanta minuti) si siano maniacalmente evitate sovraincisioni, correzioni o editing di alcun tipo, e le versioni dei brani che si ascoltano nel lavoro sono tutte improvvisazioni senza alcuna prova o appunto pregresso.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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