THE DOORMEN – The truth in a dark age

La band ravennate giunge al quinto album, a suggello di una carriera di oltre quindici anni, ricca di soddisfazioni, riconoscimenti e tributi di pubblico e critica. Il nuovo lavoro ne conferma maturità ed esperienza, con un incrocio riuscito di post wave (con echi di Cure ed Echo and the Bunnymen), shoegaze e una corposa dose di Dream Syndicate, in particolare in certe cavalcate chitarristiche tipiche della band di Steve Wynn (“Old man” su tutte). Lavoro di ottimo pregio, suonato con la giusta attitudine e il corretto approccio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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