The OVERMILES BAND – Bamba Pa Ti

Bamba pa ti” il singolo raffinato e accattivante della The Overmiles Band (Azzurra Music).

Bamba pa ti” è un brano ispirato al periodo Soul/Funk anni ’70 ‘80. Il beat discretamente dance, ma con progressioni armoniche raffinate, riporta alla Black Music di un certo periodo mai dimenticato e costantemente ripreso specialmente oltre oceano. La tromba e le risposte di chitarra, si ispirano a due icone del Jazz contemporaneo come Miles Davis e George Benson. Il brano anticipa l’album di prossima uscita.

 

Il video, per la regia di Maurizio Sant, che è stato girato in un terrazzino in centro Treviso, vuole semplicemente rappresentare un classico momento di aggregazione, perché il sound del pezzo si presta bene a certe situazioni.  Durante le riprese c’era una buona atmosfera e lo scopo era quello di riprodurre un momento di ritrovo con “Bamba pa ti” a fare da colonna sonora.

Il mese di novembre del 1987raccontano Gianluca Mosole e Paolo Carletto –  è stato un mese fondamentale nella nostra “vita musicale”. Abbiamo avuto l’onore di aprire i concerti di Miles Davis al Palatrussardi di Milano e al Palaeur di Roma. Quel ‘modo’ di concepire la musica mescolando la cultura e i colori del Jazz e del Funk, che da sempre amavamo ci folgorò in maniera definitiva: ormai scorreva nelle nostre vene. Nel nostro inconscio musicale quelle note avrebbero continuato ad echeggiare senza mai risentire del tempo che passava: la loro attualità viene ribadita ogni giorno dall’evoluzione della musica contemporanea. Fu un vero e proprio ‘Big Bang’. Pensiamo sia ora doveroso rendere omaggio a Miles e al suo ‘genio’ con questo nostro nuovo progetto: una ‘concept band’ che ha origine nel suo ‘suono’, dagli anni ottanta ai nostri giorni: ‘come lui suonava e come oggi avrebbe potuto suonare’ “

The Overmiles Band: Gianluca Mosole (Guitar/Keyboards/ Arrangements),  Paolo Carletto (Bass), Rob Daz (Trumpet) e Nicholas Kocks (Drums).

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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