TOMMASO LA NOTTE – Passano i treni

Fuori il video di Passano i treni, ultimo singolo di Tommaso La Notte, songwriter pugliese classe 2001 innamorato dei libri e della poesia: una ballad dall’incedere irresistibile e coinvolgente uscita per Auand Records con distribuzione Pirames International.

Un cinema all’aperto, un cortometraggio, un cantautore in cerca di qualcuno con cui parlare. Questi sono gli elementi dell’ultimo videoclip di Tommaso La Notte. Sfortunatamente sembra che nessuno tra il pubblico sia interessato ad ascoltare quello che il cantautore svela di sé. L’idea di fondo era quella di unire ad un videoclip che lanciasse la canzone, un videoclip in cui si presentasse anche l’artista, nelle sue peculiarità. Nasce così l’idea del cinema all’aperto e del cantautore girovago tra le poltrone, che racconta di sé e delle proprie suggestioni musicali ad un pubblico poco interessato.

“Passano i treni è una sera di autunno in stazione a leggere un libro per salvarsi dalla noia di un pomeriggio in provincia. È il filtro letterario che si impadronisce dell’angoscia di essere nel posto sbagliato. L’immagine iniziale è la finestra, il tassello vuoto che ci congiunge con l’oltre tanto agognato: il cielo, i tetti degli edifici, l’orizzonte di alberi, la linea alla fine del mare, le cime delle montagne. La finestra assiste neutrale all’arrivo di settembre, un settembre solitario di ponti tagliati e nostalgia di ricordi lontani e vicini che accendono gli occhi come fulmini subitanei, lasciando cenere nello sguardo malinconico che incontra i pochi oggetti restanti. Passano i treni è una canzone sugli oggetti, scenografia e personaggi delle nostre vite, che resistono ai mutamenti inevitabili delle nostre biografie e ci sorreggono nei momenti di sofferenza come compagni di un viaggio senza un preciso scopo. È la canzone di quando restano oggetti sparsi, luoghi mistificati, finestre e un’inesauribile necessità di andare oltre”. Tommaso La Notte

CREDITS VIDEO
Videclip proiettato

Regia e montaggio di Caterina Cingolani
Hanno partecipato
Alessio Ballestri: operatore e dop
Silvia Cagnolati: aiuto regia
Valeria Cortesi: attrice
Tommaso Rovecchio: attore
Videoclip in sala
Regia e montaggio di Alessandro De Leo da un’idea di Tommaso La Notte e Marco Valente
Hanno partecipato: Cinzia Amoruso, Diana Carnicella, Rosaria Giancaspro, Alba Clelia Ieva, Angelo La Notte, Davide Losito, Lucrezia Maria Mazzilli, Sonia Pedone, Stefania Povia, Marcello Tedeschi, Angela Ventura, Martina Vurro
Si ringrazia il Politeama Italia di Bisceglie (BT) per la concessione degli spazi.

CREDITS BRANO
Testi e musica: Tommaso La Notte
Studio di registrazione: Four Walls Studio
Musicisti: Tommaso La Notte (voce), Alessandro Grasso (basso, chitarre, tastiere, cori), Vincenzo Guerra (batteria e percussioni)
Produzione: Alessandro Grasso, co-produttore Molla
Produzione esecutiva: Marco Valente
Realizzato con il sostegno di Italia Music Lab.

Tommaso La Notte nasce a Bisceglie, in provincia di Bari, il 5 giugno del 2001. Intorno al 2016 compone le prime bozze cantautorali, delle quali quattro vengono registrate presso il Four Walls studio di Alessandro Grasso e pubblicate ad ottobre del 2019 in modo indipendente nel primo EP: “Nostalgia”. Negli anni presenta il progetto in tour, aprendo i concerti di Diodato, Giorgio Poi, Clementino, Bianco, I Ministri, Giò Sada e Dente. Nei primi mesi del 2020 inizia a registrare il suo primo album, sempre presso il Four Walls Studio, composto l’anno precedente e costituito esclusivamente da inediti. Il progetto chiamato “Pop Notturno” verte intorno a storie immaginarie ambientate di notte, con testi ricchi di suggestioni indefinite e sensazioni malinconiche. Nell’estate 2021 presenta live in anteprima “Pop notturno”. Il suo stile ricorda da un lato il cantautorato italiano, dall’altro è ricco di sonorità più pop e indie. Nei suoi testi emergono principalmente immagini anche apparentemente disconnesse e un citazionismo che richiama il mondo dell’arte, della letteratura e del cinema. Nell’agosto 2021 esce “Shampoo alla Camomilla”, primo di una serie di singoli in uscita per la nota etichetta pugliese Auand Records.
Nel settembre 2021 vince il concorso “Facce Nuove” indetto da Italia Music Lab, il nuovo hub, nato da un’idea di SIAE, per fornire supporto ai giovani music creator italiani.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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