TONI VELTRI – Verona

“Verona” è il nuovo singolo di Toni Veltri, fuori dal 11 Dicembre e in radio dal 14 Dicembre. Il video, girato in un’insolita Verona deserta, dalle abili mani di Carlo Neviani e dalla troupe di Davide Franzoni (noto Regista nazionale della Image mix 35), dopo l’anteprima esclusiva del 16 dicembre sul sito del MEI (http://meiweb.it/2020/12/16/in-anteprima-esclusiva-sul-meiweb-il-nuovo-video-di-toni-veltri-dal-titolo-verona/) è finalmente fuori, su YouTube  https://youtu.be/8Rggs209XyU

Un video suggestivo, che traduce perfettamente in immagini l’idea del brano: una sorta di soliloquio dell’artista rivolto alla città di Verona, da cui traspare tutto il tormento e l’inquietudine di questi giorni difficili, di una società senza certezze (“che sarà di noi”); scene che lasciano trasparire l’idea di quanto siamo plagiabili e influenzabili dalle situazioni esterne, da aspettative e illusioni che offuscano la realtà, la stessa alla quale il protagonista non vuol credere, né assumersi la responsabilità della fine di una relazione che quindi scarica sulla città “galeotta”. Nato da un’idea dello stesso Toni e di Massimo Galfano, il video è stato girato di notte sfidando il freddo di fine ottobre, ma il risultato è particolarmente emozionante: le immagini si susseguono ponendo in evidenza i particolari di una città ricca di dettagli incredibili, dall’Arena e piazza delle Erbe, fino alla famosa collina dalla quale si scorge l’Adige, i castelli e le mura. Lo stesso Maestro Prandelli ha voluto apportare in prima persona il proprio contributo alla scelta artistica, affiancato dall’assistente di produzione, Sara Pederzoli, che ha supervisionato e curato in loco le riprese.

Verona” rientra nel filone Indie/Pop con sperimentazione vocale tra la Trap, l’RNB e il POP. I suoni elettronici, misti a un kick ipnotico, si mescolano a chitarre acustiche che rispondono a un Sitar iniziale, Strings arpeggiati e un Basso Slap che introduce il finale, con una Drum acustica che fa muovere l’armonia sospesa in un bridge etereo. Il brano si arricchisce, inoltre, di suoni reverse creati in studio da oggetti più disparati trattati e campionati a regola d’arte,  è stato arrangiato dal Maestro Giancarlo Prandelli con la collaborazione di Massimo Galfano e Toni stesso, che ha preso parte a  tutte le fasi di produzione attivamente, arricchendo il percorso creativo con sensazioni contrastanti ed emozioni da lui stesso provate.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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