UNO.NESSUNO – Allucinazioni

Allucinazioni è la visione di un uomo perso nel caos di oggi, le sofferenze, le indifferenze della gente, la paura di non saper vivere in un mondo a cui non appartiene, la speranza che tutto torni alla natura vera, esso stesso vive alla ricerca di un equilibrio utopico, la ricerca di un angolo magico ,diverso, pieno di illusioni mai sopite, disposto a tutto ,anche a rinunciare a tutto ciò che ha avuto fino ad oggi, per ritrovar se stesso, il contatto perso nel mondo di oggi ,la noia del vizio  che spegne i ragazzi, allora immagina un mondo che forse è scomparso ma vale la pena cercarlo.

Spiega l’artista a proposito del suo nuovo singolo: «Ho scritto questo brano in un momento di grande sofferenza, e come in tutto quello che scrivo, parlo della mia vita delle mie incomprensibili domande, dei miei silenzi, del mio interno immenso ,ma ermeticamente chiuso, il mio amore per la natura, che trovo essere l’unica cosa che mi fa stare bene, la speranza di riuscire a costruire questo mio mondo, che solo io conosco, lo vorrei per le mie figlie, per tutti I ragazzi di oggi ,riuscire a trovare il valore per ricominciare ad amare se stessi».

Il videoclip del brano è diretto da Francesco Maria Attardi. La mente ci fa brutti scherzi. Soprattutto quando messa sotto pressione. Il nostro protagonista rinchiuso in una stanza è in riabilitazione. Ipotizziamo che abbia toccato il fondo e che sia costretto alla terapia del dolore. In preda a lancinanti dolori causati dall’astinenza, viene assistito da disinteressate infermiere che periodicamente gli somministrano dei medicinali. Un corridoio adiacente alla stanza dell’uomo, è abitato da altri pazienti, con vari disturbi, ci accorgiamo di essere in una clinica psichiatrica.
Il dolore è talmente forte che spinge il nostro protagonista a perdere spesso i sensi, venendo catapultato in una realtà parallela nella quale, lui e gli stessi pazienti dell’ospedale si trovano a compiere azioni inusuali e conciati in maniera grottesca finalmente riescono a sorridere, sono felici. Purtroppo questo stato di grazia della mente dura poco riportando tutto al suo posto, l’uomo rinchiuso nella sua stanza, i pazienti ammassati nei freddi corridoi. Le allucinazioni almeno per il momento, sono terminate.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.