VANESSA BISSIRI – Mudo amor

L’arista sarda Vanessa Bissiri continua a raccogliere consensi con il suo ultimo album “Empatica”, uscito a gennaio per l’etichetta spagnola Segell Microscopi, e presenta il video del nuovo singolo “Mudo amor”.

Mudo amor – racconta Vanessa – è una piccola ode alle parole che non bastano. Le parole mancanti sono un’occasione per comprendere attraverso i nostri sensi. A volte non avere parole ci fa sentire in un posto che non riconosciamo, dove c’è una luce diversa, ci turba e ci sentiamo creature senza voce.
A volte quando penso alla relazione intima mi vengono in mente due pesci rossi dentro una boccia d’acqua che si guardano senza parlare, e visto lo spazio ristretto passano il tempo a fissarsi.
Mi sembra di sentire quel suono sottomarino, il mio corpo sommerso insieme al tempo. L’acqua che tutto sospende mantiene vivo il ricordo, dentro a un movimento lento che mai si ferma.
L’incontro ci ricongiunge all’eco di qualcosa che in noi risiede, richiama memorie da rielaborare per renderle utili al nostro star bene e alla nostra crescita.
Nella solitudine ripetiamo schemi antichi che ci portano su una strada nota ma non necessariamente desiderata; l’altra persona ci da l’opportunità di disfare e rifare, ci allena a questa pratica di adattamento continuo alla ricerca di ciò che ci fa bene come una pianta cerca la luce. 
Questo video è un video di famiglia:
Di Carlo Doneddu lo sguardo sensibile
Di Sofia la pazienza e la dolcezza nell’assistere
Mio il volto, il suono, le parole.
Le immagini le abbiamo trovate durante un piccolo viaggio, molto desiderato.
Abbiamo raccolto dei momenti in spazi che ci hanno ispirate/i servendo il filo tracciato dalla canzone. Insieme abbiamo osservato e cucito insieme la visione e cosi vi raccontiamo Mudo Amor.
La sfera, la vita che gira, tutto torna in cerchio, senza inizio ne fine, senza interruzioni circola l’essenza
“.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.