VAYSY – Dimenticare

Vaysy torna sulla scena musicale con il suo secondo singolo “Dimenticare”, disponibile da oggi in radio, su YouTube e in tutte le piattaforme digitali.

“Dimenticare” è il brano in cui Vaysy riesce finalmente a dar voce ai ricordi negativi con i quali convive da anni, un racconto autobiografico di come gli errori di un padre possano avere effetto sul proprio figlio.

Ritrovata la serenità, l’artista scava nel suo passato e attraverso la musica trova il coraggio di affrontare e ripercorrere i passi di un’infanzia segnata dalla sofferenza e dal dolore dell’abbandono paterno.

Vorrei dimenticare tutto quanto/ Ma tutto ciò mi ha reso quel che sono / Dimenticarti come hai fatto tu con me/ Per ogni giorno perso a chiedermi perché

Le immagini del videoclip scorrono come fotografie nel rullino dei ricordi del protagonista. Un bambino solo e sopraffatto dalla negligenza di un padre assente e violento ripercorre l’infanzia di Vaysy. La mamma come punto di riferimento e ancora di salvezza; un’atmosfera cupa e claustrofobica e il senso di soffocamento in cui il protagonista si trova costretto a vivere.

Vasile Leordean, in arte Vaysy, nasce il 28 gennaio 1996 in Romania e arriva in Italia all’età di 5 anni. All’età di 14 anni si avvicina al mondo della musica scoprendo il genere Hip Hop e Rap ascoltando artisti del calibro di Fabri Fibra. Due anni dopo decide di mettersi in gioco scrivendo i suoi primi testi e a 18 anni con l’aiuto di Renato Frattolillo, in arte Mc Febbo, registra la sua prima canzone in uno studio. Conseguita la maturità inizia a lavorare in una fabbrica meccanica con l’obiettivo di finanziare il suo sogno, che si concretizzerà con l’uscita del singolo “Zero sentimenti” nel 2020.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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