VERTIGINE VERSUS – Voglio uccidere Michelle

VOGLIO UCCIDERE MICHELLE. Il primo singolo, anticipazione del nuovo disco dei Vertigine Versus, è un brano che parla di dipendenze e delle loro conseguenze. Michelle altro non è che la personificazione della dipendenza stessa. Tale trasposizione prende vita nel videoclip. Una figura di donna, apparentemente reale, che si rivela essere vera solo nella mente del protagonista, proiezione dei suoi pensieri e manifestazione della sua assuefazione. Il brano si sviluppa mostrando la drammatica condizione di chi vive schiavo di una qualsiasi forma di dipendenza, sia essa verso un farmaco, una sostanza, una persona, il partner, una condizione o così via.

Suggestiva la scelta della location nella quale si sono concentrate parte delle riprese del playback: una chiesa sconsacrata, sita in via dei Musei a Brescia, oggi sede di Scenasintetica, compagnia teatrale indipendente, un tempo luogo dove si sperimentarono le primissime forme di vaccino, in una città, che nella seconda metà del settecento, era flagellata dal vaiolo.

“Voglio uccidere Michelle” è una traccia che si sviluppa su intuizioni pop e contaminazioni che si rifanno alla tradizione rock d’oltreoceano, con un cantato in italiano che enfatizza un songwriting maturo e incisivo, anteprima di un disco che non mancherà di sorprendervi.

“Voglio uccidere Michelle”

è stata registrata presso l’Overstudio di Cento (FE) con la collaborazione del musicista-produttore Paolo Valli a curare gli arrangiamenti.

Produzione artistica: Paolo Valli e Vertigine Versus.

Co-autore dei pezzi di “Hai paura del vuoto?”: l’autore Stefano Paviani.

Produzione Video “Voglio uccidere Michelle”: IndieBox Music.

Regia e D.O.P. di Luca Rapuzzi.

Etichetta: autoprodotto.

Ufficio Stampa: IndieBox Music

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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