ZEN CIRCUS – Appesi alla luna

“APPESI ALLA LUNA”, il nuovo singolo di THE ZEN CIRCUS.

 

Dopo il rilascio del singolo, entrato direttamente nelle principali playlist digitali, la band pubblica anche il videoclip, girato a Catania e realizzato da due importanti collettivi: Ground’s Oranges e Cinepila.

 

The Zen Circus: 10 album, un EP, una raccolta, un’infinità di concerti in oltre 20 anni di carriera, festeggiati nel 2019 con un importante sold out al Palazzetto dello Sport (Paladozza) di Bologna. E ancora la partecipazione in gara a Sanremo 2019 e la pubblicazione di un romanzo anti-biografico per Mondadori (settembre 2019), entrato direttamente nella Top Ten delle classifiche dei libri più venduti stilate dai maggiori quotidiani, a suggellare due decadi di attività in cui The Zen Circus hanno creato e consolidato un nutritissimo pubblico e accresciuto l’interesse da parte della critica.

 

La band torna con il nuovo singolo e video, primo tassello che anticipa il prossimo attesissimo album di inediti.

 

APPESI ALLA LUNA – IL VIDEO – NOTE DI REGIA

“Appesi alla Luna” è un video che nasce dalla collaborazione tra Ground’s Oranges e Cinepila, due collettivi catanesi attivi da anni nel panorama del videoclip italiano.

Il brano ci ha fatto subito pensare a quegli schemi e a quelle dinamiche che ci rendono in qualche modo prigionieri di convenzioni e regole sociali e ci impediscono di godere appieno della vita e della sua reale essenza. Volevamo trasmettere un senso di smarrimento e precarietà attraverso un racconto distopico e metaforico, inserendo elementi surreali che potessero mantenere allo stesso tempo un legame simbolico con la realtà attuale.

 

APPESI ALLA LUNA – IL BRANO

“Appesi alla Luna” prende vita durante una notte passata sotto il cielo di Lisbona. Silenziosa, taciturna e solitaria come la luna che illumina i saliscendi dell’esistenza, che dopo una moltitudine di gradini si scontra nella mattina, facendoci sentire trasparenti in una città piena di persone, chiedendoci quanto di noi si possa rispecchiare in ognuna di quelle anime.

 

CREDITS SINGOLO

 

The Zen Circus

Appino – voce, chitarra

Ufo – basso, voce

Karim Qqru – batteria, voce

 

I nostri sodali:

Francesco “Il Maestro” Pellegrini – chitarra, voce

Fabrizio “Il Geometra” Pagni – pianoforte, tastiere, voce

 

Con la partecipazione di:

Francesco Motta – chitarra elettrica

Andrea Pachetti – cori

 

Produzione artistica: The Zen Circus

Produzione esecutiva: Leonardo Bondi per Woodworm

 

Testi di Andrea Appino. Musiche di The Zen Circus.

 

Batterie registrate da Enrico Capalbo al Fonoprint Studio di Bologna, assistente di studio Pietro Giolito. Voci, chitarre acustiche, mandolini e pianoforti registrati da Andrea Pachetti al 360 Factory Studio di Livorno. Chitarre elettriche e classiche, voci, sintetizzatori e tastiere registrati presso Iceforeveryone Studio di Livorno da Andrea Appino. Fx e soundscapes prodotti e registrati da Fabrizio “Il Geometra” Pagni.

Prodotto e Mixato presso Iceforeveryone Studio da The Zen Circus.

Masterizzato da Enrico Capalbo al Fonoprint Studio di Bologna.

 

Fotografia e concept: Ilaria Magliocchetti Lombi

Creative retouching: Fabio Timpanaro

Light assistant: Enrico Datti

3D assistant: Fabio Mamone

 

Ringraziamenti:

Big Time, Locusta, Woodworm. Karim Qqru usa Gretsch Drums, Gewa Drums, Vater Drumsticks, Istanbul Agop Cymbals, Aquarian Drumheads, Gold Music, New Drum percussion.

 

A Polydor release; ℗ & © 2020 Universal Music Italia srl

All rights reserved. Unauthorized copying, reproduction, hiring, lending, public performance and broadcasting prohibited. Made in the E.U. LC 003090602435265001

www.universalmusic.it

 

Etichetta: Polydor / Universal

Management: Woodworm – Leonardo Bondi – leonardo@woodworm-music.com

Ufficio Stampa e Promozione per The Zen Circus:

Big Time – Claudia Felici: claudia@bigtimeweb.it – 329/9433329

Booking: Locusta

 

CREDITI DEL VIDEOCLIP

“Appesi alla luna” è un video di Ground’s Oranges + Cinepila

REGIA | Zavvo Nicolosi + Giovanni Tomaselli

PRODUZIONE VIDEO | Universal + Polydor

 

CAST VIDEOCLIP

Protagonisti | Alessandra Cosentino, Giovanni Giuffrida

Direttrice | Lidia Giordano

Vicedirettore | Bruno Sirianni

Panda | Pietro e Giacomo Scalzo, Riccardo Tropea, Andrea Dante Privitera

Ospiti | Elena Nicolosi, Mansour Gueye Jr, Marco Sciotto, Valentina Lupica, Laura Fava, Alessandro De Caro, Gigi Quattrini, Alice Caldarella, Martina Rapisarda, Andrea Fulgidezza, Ileana Gira, Carla Calabrese, Tortellino Miranda, Edoardo Monteforte, Mattia Puglisi, Anita Onofrio, Federico De Luca, Anastasia Smith, Verdiana Cilona, Giuseppe Caruso, Laura Schilirò, Danilo Grasso, Mauro Maugeri, Roberta Nanfitò, Valeria Mazzaglia, Francesca Bruno

 

Per il videoclip si ringraziano:

Università degli Studi di Catania, Il dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania, Officine Culturali, Nicola Caruso, Stefania Rimini, Rosario Castelli, Antonio Lizzio, Riccardo Tropea, Bar Tomaselli Adrano, Ben Gnomino, Roberta Incatasciato.

 

THE ZEN CIRCUS – BIOGRAFIA

 

Il Circo Zen, da Pisa. Dieci album, un Ep e una raccolta all’attivo, venti anni di onorata carriera ed oltre mille concerti.

The Zen Circus hanno riportato lo spirito padre del folk e del punk al moderno cantautorato con “Andate Tutti Affanculo” (2009), un album che ha consacrato la band dopo anni di duro lavoro. Il disco – per Rolling Stone fra i migliori 100 album Italiani di tutti i tempi – ha contribuito a definire la nuova generazione della musica italiana degli anni zero.

 

Il loro talento è stato riconosciuto anche da importanti artisti internazionali, che hanno scelto di collaborare con loro, come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads.

 

In venti anni di carriera la band si è costruita una credibilità condivisibile da pochissimi altri artisti nostrani grazie all’attività live più incessante, urgente e di qualità che si possa immaginare, confermandosi come una certezza del rock italiano, premiata nel tempo da un pubblico affezionato e sempre più transgenerazionale, che riempie ormai da anni i migliori club e festival del paese.

 

Con “Nati Per Subire” (2011) The Zen Circus hanno consolidato e moltiplicato il proprio pubblico, fino a raggiungere la top ten della classifica Fimi/Gfk ed il primo posto di quella generale di iTunes con “Canzoni Contro La Natura” (2014).

 

Nel 2016 è uscito l’album “La Terza Guerra Mondiale”, che, entrato direttamente al 6°posto della Classifica dei dischi più venduti in Italia, ha aumentato la loro già ampissima fanbase e incantando la critica, che li aveva sempre premiati. Il disco è stato presentato in un lunghissimo tour durato quasi un anno.

 

Il 2 marzo 2018 viene pubblicato il disco “Il fuoco in una stanza” (Woodworm Label – La Tempesta Dischi / distr. Artist First) che, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 7° posto nella classifica dei dischi e al 1° posto dei vinili più venduti in Italia, rimanendovi per ben 10 settimane.

 

Negli ultimi anni The Zen Circus hanno partecipato a numerosi programmi televisivi come Quelli che il calcio su Rai2, Ossigeno su Rai3, Brunori Sa su Rai3, Ogni cosa è illuminata su Rai3 e moltissime altre, mentre il canale Sky Arte ha dedicato loro una puntata monografica di Sky Arte Sessions.

Sono stati, inoltre, intervistati in diverse occasioni dai maggiori telegiornali nazionali, nei migliori programmi dei network radiofonici e dalle principali testate di stampa nazionale.

 

Il 2018 ha visto anche la partecipazione della band sul palco del Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma e la consegna del premio “PIMI Speciale 2018” assegnato dal MEI per “la loro carriera ventennale all’insegna della coerenza e della continua ricerca di qualità musicale e testuale”.

 

A febbraio 2019 la band ha partecipato in gara alla 69ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “L’amore è una dittatura”.

L’8 febbraio 2019 è uscita la raccolta “VIVI SI MUORE – 1999-2019”, che ripercorre venti anni di storia del gruppo.

L’album contiene 17 tracce di storia Zen, rimasterizzate per l’occasione, e 2 inediti, tra cui il brano “L’amore è una dittatura”, presentato in gara al Festival di Sanremo 2019.

 

Nel marzo 2019 il loro brano “L’anima non conta” ha raggiunto la certificazione “Disco d’oro” secondo FIMI/Gfk.

 

Il 12 aprile 2019 la band ha registrato un magnifico sold out al Paladozza di Bologna nell’attesissimo concerto-evento per festeggiare venti anni di carriera musicale del Circo Zen e dieci anni dall’uscita dell’album “Andate tutti affanculo” (2009), il primo interamente scritto in italiano.

 

Il 10 settembre 2019 è uscito per Mondadori “Andate tutti affanculo”, il primo romanzo anti-biografico della band scritto insieme all’autore Marco Amerighi.

Il libro, nella settimana di uscita, è entrato direttamente al 4º posto della classifica dei libri più venduti secondo IBS e all’8º posto delle classifiche (21/09) della ‘Narrativa Italiana’ stilate da Tuttolibri (La Stampa) e Robinson (La Repubblica).

 

 

Discografia:

 

1998 – About Thieves, Farmers, Tramps and Policemen (come The Zen)

2001 – Visited by the Ghost of Blind Willie Lemon Juice Namington IV (Ice For Everyone)

2004 – Doctor Seduction

2005 – Vita e opinioni di Nello Scarpellini, gentiluomo (I dischi de l’amico immaginario)

2008 – Villa Inferno (Unhip Records, con Brian Ritchie)

2009 – Andate tutti affanculo (Unhip Records, La Tempesta Dischi)

2011 – Nati per subire (La Tempesta Dischi)

2012 – Metal Arcade Vol. 1 (EP)

2014 – Canzoni contro la natura (La Tempesta Dischi)

2016 – La terza guerra mondiale (La Tempesta Dischi)

2018 – Il fuoco in una stanza (Woodworm Label / distr. Artist First)

2019 – Vivi si muore – 1999 – 2019 (Raccolta) (Woodworm Label / distr. Artist First)

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.