ZEN CIRCUS – Canta che ti passa

Dal nuovo brano “Canta che ti passa” prende il nome anche il tour che vedrà la band impegnata nel corso della prossima estate, di cui si annunciano ora le primissime date.

Nel frattempo, The Zen Circus sono, anche quest’anno, fra gli artisti annunciati nella line-up del concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.

La band ha appena registrato un meraviglioso sold out in prevendita al Paladozza di Bologna. Una grande festa, quella al Palazzetto dello Sport, in cui è esplosa tutta l’energia trascinante di The Zen Circus, frutto della potenza espressiva e della forza catartica che, da veri artigiani della musica, riescono a creare salendo sul palco.

Quest’anno in gara al Festival di Sanremo 2019 con il brano “L’amore è una dittatura”, The Zen Circus hanno recentemente pubblicato l’album “VIVI SI MUORE – 1999 – 2019”, la raccolta che ripercorre venti anni di storia musicale della band e contiene anche gli inediti “L’amore è una dittatura” e “La festa”.

THE ZEN CIRCUS PARLANO DEL BRANO “CANTA CHE TI PASSA”

“Canta che ti passa” è una frase stupida. Che sia suonando, ballando, dipingendo o semplicemente vivendo non passa e non deve passare proprio niente. Tutto rimane e deve rimanere nel cuore, nel sangue e nella testa, per ricordarci quello che siamo: una bellissima inquietudine, per noi sinonimo di amore, vita ed imperfezione.

 

I cori del brano sono stati affidati alle voci de La Rappresentante di Lista (Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina).

CREDITI VIDEOCLIP “CANTA CHE TI PASSA”:

Diretto da Tommy Antonini / Focus puller Matteo Castelli

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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