ALBERTO VESCOVI – Nova

“Nova”, il nuovo video del pianista contemporaneo Alberto Vescovi. La traccia, già disponibile in streaming e in digitale, è contenuta nel concept “Universe”, a sua volta composto dai due EP “Cosmonauta” e “Cinque da oort” che insieme rappresentano una narrazione del processo creativo attraverso la passeggiata di un Cosmonauta in uno spazio estremamente sconfinato, da un lato, e intimo dall’altro. In “Nova” e nelle altre tracce di “Universe” la musica viaggia tra esplosioni di supernova, orizzonti ed attrazioni gravitazionali, fino alla singolarità di un qualcosa che esiste ma che non può essere spiegata, passeggiando tra melodie che, come gli asteroidi, arrivano da lontano, da quelle regioni dello spazio (interno o esterno che sia) che possiamo solo ipotizzare perché troppo buie, profonde e lontane per essere osservate.

Alberto Vescovi: Il progetto “Universe” nasce da quella che per me (e credo per tutti i musicisti) è una vera e propria ossessione nei confronti del pianoforte. Un viaggio in un universo sconfinato, in una passione, quella per la musica, che trova un inizio ma non una fine. Un universo dove il limite si sposta sempre un po’ più in la.Riguardo al video di “Nova” non posso fare altro se non che ringraziare Simone Bacchin, che ha curato meravigliosamente e con grande dettaglio le riprese, la fotografia e il montaggio delle immagini di un brano a cui sono particolarmente affezionato. Un brano caratterizzato da una grande energia, un’esplosione che riecheggia e che si muove nello spazio fino a disperdersi in un eco lontano.

“Universe” è stato composto, prodotto e suonato da Alberto Vescovi. La sezione “Cosmonauta” è stata registrata a gennaio 2020 presso Il Guscio recording studio di Milano, assieme ai brani Niobe” e “Tisbe”di “Cinque da oort”. I brani “Minerva”, “Vesta” e “Ebe” sono stati registrati in casa di Alberto Vescovidurante il lockdown. Mix e mastering: Camillo Corona per l’home recording e Lorenzo Farolfi per la sessione in studio. Il video di “Nova” è opera di Simone Bacchin.

 

BIO

Alberto Vescovi nasce a Dolo (VE) nel 1981, secondo di tre fratelli, eredita la passione per la musica dal padre, pianista dilettante e grande amante d’opera. Nel 1987 comincia a prendere le prime lezioni di pianoforte, studiando privatamente, con grande entusiasmo e dedizione fino al 1995. Seguiranno anni, quelli dell’adolescenza, durante i quali abbandona completamente lo studio del pianoforte spostando l’attenzione verso la chitarra, il basso e la batteria, suonando in diversi gruppi, spaziando dallo ska-punk al crossover. Nel 2006, dopo un periodo passato a Londra, si dedica alla produzione di musica elettronica, produzione che non abbandona e che lo vedono impegnato anche nel presente. Sempre nel 2006 ricomincia a studiare pianoforte. Dopo aver ripreso confidenza con la tastiera si riaccende in Alberto una passione sfrenata per la musica classica ed una vera e propria ossessione nei confronti del pianoforte. Nel 2011, qualche anno dopo essersi laureato in Pianificazione della città e del territorio presso lo I.U.A.V di Venezia, si trasferisce a Milano dove nel 2014 tenta l’ammissione al corso di laurea in Pianoforte al Conservatorio “G.Verdi” senza però riuscirci. Senza perdersi troppo d’animo cerca altre vie per poter studiare, magari più consone a chi lavora otto ore al giorno, e scopre che sempre al Conservatorio di Milano si tengono i CPSM – Corsi Popolari Serali di Musica. Nel 2015 entra a far parte della classe di Pianoforte Jazz tenuta dal Maestro Davide Logiri per il quale nutre sin da subito una forte stima. Stima che lo porta a tartassarlo di domande. Ed è proprio nel portare esempi e domande a Davide che lentamente quelli che dovevano essere esercizi di improvvisazione diventano dei brani, che decide di raccogliere in un album. Nel 2017 registra il mio primo disco per pianoforte solo dal titolo “Solo in sogno”, pubblicato nel febbraio del 2018. A maggio del 2018 ho il piacere di presentare il disco suonando ospite da “Garbo Press & PR” per Milano Piano City 2018. Il 10 marzo 2021, dopo diverse sessioni di registrazione esce il mio nuovo progetto “Universe”, registrato in parte in studio e in parte a casa durante il lockdown.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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