Terzo album per il duo elettronico mantovano (nato nel 2011 da Isi Pavanelli e Michele K. Menghinez) che utilizza anche strumenti autocostruiti per produrre un sound molto cinematografico nel suo essere algido, descrittivo ed evocativo. Si possono cogliere riferimenti a tutto lo scibile dell’elettronica, dai Kraftwerk ai Chemical Brothers ma il mix finale è comunque personale e accattivante. Un buon lavoro per gli appassionati del genere.
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