Alice Olivari, Valentina Rubini e Francesca Biffi – Cuori liberi

E’ uscito il singolo “Cuori Liberi” cantato da Alice Olivari, Valentina Rubini e Francesca Biffi, ispirato – nella parte rappata – da un testo scritto dalla stessa volontaria Francesca Biffi.
Il brano nasce in seguito alle tristi vicende avvenute il 20 Settembre 2023 presso il Santuario di animali “Progetto Cuori Liberi” di Sairano, in provincia di Pavia. 
Per chi ancora non lo conoscesse Cuori Liberi ospita animali salvati dall’industria alimentare e riconosciuti legalmente al pari degli animali d’affezione
Ma cosa è successo quel maledetto giorno?
9 dei maiali ospiti del rifugio – sani ma venuti in contatto col virus della peste suina – sono stati assassinati dopo che le braccia dello stato hanno fatto brutalmente irruzione nel santuario, equiparandolo così ad un allevamento intensivo.
Tutto questo è avvenuto davanti agli occhi di tutte quelle persone che per anni li avevano amorevolmente accuditi e a decine e decine di attivisti che nel frattempo erano giunti a Sairano per cercare di fermare il massacro e che, per questo motivo, sono stati percossi, trascinati, pesantemente feriti. Scene di una violenza inaudita, una vera e propria giornata di repressione.


In seguito a questa tragedia l’ex volontaria del rifugio Francesca Biffi ha scritto un testo in cui racchiude ricordi dei 9 cuori liberi uccisi, cercando di descriverli in tutta la loro dignità, con gli occhi della consapevolezza e del rispetto, dal punto di vista di chi li conosceva personalmente nella loro quotidianità. Queste memorie sono state poi utilizzate da Valentina per scrivere la parte rap. “Ognuno e ognuna di loro era un individuo unico ed irripetibile, questo ho cercato di trasmettere con i testi. Ho provato a raccontare chi erano, e lì nella loro più intima essenza avere occasione di trasmettere per cosa li ringrazieremo sempre, per portare avanti cosa ci hanno lasciato dentro e che non dimenticheremo mai.” spiega Francesca.


Subentrano poi Valentina Rubini e Alice Olivari: la prima è una rapper e attivista animalista che scrive pezzi antispecisti dal 2016 (tra cui “Baciami il vegano” e “Animal liberation song” per citarne solo alcuni) e la seconda è una giovane cantautrice professionista nonché attivista vegana che vanta partecipazioni a The Voice of Italy, X-Factor Romania e programmi RAI.
Essendo state presenti al presidio per difendere il rifugio – Alice anche la mattina del 20 settembre – è venuto spontaneo per loro scrivere il testo di questo brano. Un modo per far conoscere questi fatti a chi ancora non ne sa nulla e allo stesso tempo per ricordare e portare avanti la causa antispecista.
Cuori liberi nasce dalla terribile e esperienza di Sairano, dopo mesi in cui la mia penna era ferma. Conosco quel rifugio fin da quando è nato e ho sentito l’urgenza di dedicare un pezzo alla vicenda che tanto ci ha scosso.” racconta Valentina.


Il testo, descrivendo perfettamente ogni singolo momento di quella mattinata, commuove ma, grazie alle sue sonorità pop-punk e all’arrangiamento di Federico Maraucci, riesce anche a dare la carica e ad incentivare alla lotta che non deve fermarsi finché ogni individuo su questa terra non sarà davvero libero dall’oppressione.
Ammetto che non è stato facile scrivere la mia parte di testo perché ho dovuto ritornare con la mente a quelle scene traumatiche, quindi spero vivamente che questo brano arrivi anche alle orecchie di chi quella mattina ci ha picchiate e ha stuprato un luogo di pace come Cuori Liberi, uccidendo poi i 9 maiali. Ho sempre creduto nel potere della musica come mezzo per comunicare tematiche sociali.” racconta Alice.
Una canzone di resistenza tutto al femminile perché in fondo la lotta antispecista va di pari passo con quella femminista
La bellissima cover del singolo è stata realizzata dal romano Moby Dick, uno degli street artists più talentuosi e conosciuto anche per il suo grande impegno nella salvaguardia dei diritti animali e che ha deciso di dedicare loro gran parte del proprio lavoro.
“Cuori Liberi” vede inoltre la collaborazione dell’associazione AnimaLiberAction il cui portavoce Gianluca dichiara “Ho sempre considerato la musica uno degli strumenti più potenti per inviare messaggi di pace e amore nel mondo ma soprattutto per sostenere le lotte per i diritti dei più deboli. Quando ho saputo che Francesca, Valentina e Alice stavano pensando di realizzare per la prima volta un brano insieme ma avevano bisogno di un sostegno economico allora ho subito dato la mia disponibilità e quella di AnimaLiberAction.”


Il brano è accompagnato da un video molto toccante realizzato dai videomaker  Alessio Schiazza
Alessia Camposeo utilizzando filmati girati quel maledetto 20 Settembre 2023 a Sairano e durante le manifestazioni che si sono svolte a Milano e a Roma negli scorsi mesi. L’intento del videoclip è quello di catturare l’energia di quegli eventi, dalla violenza delle forze dell’ordine al grido di speranza lanciato dalla folla, volendo trasmettere l’atmosfera unica di quei momenti. E’ in lavorazione anche un documentario su quanto che è accaduto a Cuori Liberi ed uscirà nel 2024.


Un team vincente, dunque, per combattere la violenza, gli abusi di ogni tipo e per gettare i semi per un mondo migliore in cui tutti gli ultimi non saranno più sfruttati.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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