BARACHETTI / RUGGERI & LUCA FERRI – White Out

Primo estratto dal disco “White Out” (Ribéss Records / Dreamingorilla Records – Audioglobe, 2016)

DIRECTOR / REGIA: Luca Ferri
CINEMATOGRAPHY / FOTOGRAFIA E RIPRESE: Pietro De Tilla
ORIGINAL MUSIC SCORE / MUSICA: White out – Barachetti / Ruggeri
ACTOR / ATTORE: Boujou Ider
EDITING / MONTAGGIO: Pietro De Tilla
PRODUCTION / PRODUZIONE: Luca Ferri – Pietro De Tilla

PRESENTAZIONE BRANO
“White Out” è la title-track del primo disco dei Barachetti / Ruggeri, duo, anzi Due, formato da Luca Barachetti (ex Bancale) e Enrico Ruggeri (ex Hogwash, oggi musicista sperimentale) e basato sull’incontro / scontro di due visioni espressive, che portano in dote voce e suono, parola e ritmo, corpo e trama.
“White Out” è un concept album sul male di testa come epifania del declino etico, culturale e soprattutto esistenziale dell’Occidente. Una fotografia dell’apocalisse a bassa intensità ma ad altissima disperazione dell’uomo nella tarda modernità.
Di tutto questo l’omonimo brano qui presentato è la ninna nanna. Ma nel tempo della crescita inarrestabile e dell’accelerazione una ninna nanna non può che essere un pezzo tecnoide che non induce il sonno ma una veglia convulsa. Il resto è sintomatologia di un male di testa fra stordimenti, auree, catarri, formicolii, vuoti di stomaco, pesantezze, riflussi gastrici e relative controparti sonore. Il ritmo è quasi di taranta e chissà che l’emicrania non passi.

SINOSSI VIDEO
Boujou, la sua gallina ed il suo asino nel paese rurale di Ait Zneb, alle spalle della catena montuosa dell’Atlante, distante dal deserto conosciuto delle dune del Sahara ma non dall’industria del cinema di Ouarzazate.
Dopo una lunga e forzata messa in scena d’immobilità pittorica in cui Boujou resta impassibile a dorso del suo asino, quest’ultimo si spazientisce obbligando l’uomo e la sua gallina ad un lento ritorno verso casa.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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