BARBERINI – Pirati

“Pirati”, nuovo singolo della cantautrice romana:

“crescere a volte è un processo inverso a quello che immaginavamo, in cui si perde stabilità e una rotta precisa, più che trovarla”.

Esce il videoclip di “Pirati” il nuovo singolo, disponibile in digitale (ascolta qui) e attualmente in rotazione radiofonica, di Barberini, che anticipa il secondo album “Giorni d’oro”, in uscita a breve.

Il video, girato in stop motion usando i ritagli di riviste provenienti da paesi diversi del mondo, segue il viaggio di una bottiglia che fluttua nell’universo, come fosse una bottiglia con un messaggio in mare aperto. Nel suo tragitto casuale, la bottiglia incontra diversi personaggi, cambiando le loro sorti in maniera imprevedibile e fortuita. Il caso è il protagonista del video, unico filo conduttore della storia, che muove il destino di pianeti, esseri umani e creature surreali senza che sembri esserci un senso.

 

“‘Pirati’ è una canzone che ho scritto pensando alla mia generazioneracconta la cantautrice romanaparla di superare i 30 anni. La maggior parte dei tuoi amici è cambiata; su tante cose hai una visione più disillusa e meno certezze; quello che facevi prima per divertirti comincia a diventare faticoso e ogni volta che esageri ti giuri che non lo farai mai più. È una fase un po’ destabilizzante, in cui in un certo senso devi reinventarti.”

 

La scelta di legare il pezzo all’immaginario dei pirati è nata dopo la lettura di un articolo, che spiegava che, storicamente, i pirati erano per lo più ex marinai, che a un certo punto hanno abbandonato la loro precedente vita civile sui mercantili, per scelta o per costrizione: “Mi ha fatto pensare – prosegue – a come crescere a volte sia un processo inverso a quello che immaginavamo, in cui si perde stabilità e una rotta precisa, più che trovarla. Il leit motiv del pezzo sono dei coretti che sembrano un canto di sirene, come fossero un richiamo verso un mondo nuovo e un po’ oscuro”.

L’arrangiamento, la produzione e il mix del brano sono di Marco Catani. Il master è di Salvatore Addeo.

Barberini è il nome d’arte di Barbara Bigi. Nata a Roma nell’89, da piccola studia pianoforte, soprattutto perché l’alternativa al doposcuola è la pallavolo. Finite le medie smette e gli unici ricordi che conserva sono la foto di un saggio e uno spartito degli Aqua. Nel 2012 lavora come copywriter in un’agenzia di comunicazione. Dopo qualche anno passato a scrivere testi per le pubblicità, si chiede come sarebbe stato scrivere canzoni. Così ricomincia a suonare il piano, ma di notte perché lavora sempre. Dopo tre anni e qualche lite con i vicini, nel 2018, pubblica il disco d’esordio omonimo: Barberini. A ottobre 2022 uscirà il secondo album: Giorni D’Oro, anticipato dal primo singolo estratto “Tempura Nostalgia” GUARDA IL VIDEO e da “Pirati”, in uscita il 16 settembre

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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