BLINDUR – Solstizio Live Session

“SOLSTIZIO – LIVE SESSION” il cortometraggio di BLINDUR, interamente realizzato all’interno del bosco dell’Oasi WWF “Acqua delle vene”, per la regia di Valerio Casanova.

Nel giorno del solstizio d’inverno, la formazione guidata dal cantautore e produttore Massimo De Vita rilascia una nuova gemma in cui l’incontro di natura, musica e poesia, completano un anno instancabile, difficile, ma sicuramente speciale per la band.

Il 2020, infatti, ha visto Blindur aggiungere ulteriori riconoscimenti alla sua già costellata carriera: la band si è aggiudicata la vittoria del Premio AFI e del Premio della Critica alla XXXI edizione di ‘Musicultura’ e della Targa “Beppe Quirici” per il miglior arrangiamento al Premio Bindi. Tra le più recenti partecipazioni anche la presenza di Massimo De Vita nel docufilm “Vinilici – Perché il vinile ama la musica”, disponibile da dicembre 2020 su Amazon Prime Video, per il quale Blindur ha realizzato parte della colonna sonora.

 

Fin dalla sua formazione, Blindur ha all’attivo due album in studio, numerosi premi (Premio De André, Premio Pierangelo Bertoli, Premio Biscaglione “Sotto il cielo di Fred”, tra gli altri) e partecipazioni in importanti festival internazionali, realizzando oltre 350 concerti in tutto il mondo con aperture che vanno da Damien Rice a Jonathan Wilson, passando per Niccolò Fabi, Cristina Donà, Tre allegri ragazzi morti e numerosi altri.

 

“SOLSTIZIO – LIVE SESSION”

 

Tre canzoni dal repertorio di Blindur nella loro versione più inedita e cruda, un vecchio gospel rivisitato, tre intense poesie e l’atmosfera sospesa e incantata di un bosco: questi i principali ingredienti di “Solstizio – live session” che la band presenta così: il 2020 è stato un anno tanto difficile quanto importante: abbiamo pubblicato l’EP “3000remiX” e il 45 giri digitale “Il punto di rottura”; abbiamo vinto il Premio della Critica e il Premio AFI a Musicultura 2020, la Targa Beppe Quirici per il miglior arrangiamento al Premio Bindi; ma abbiamo anche purtroppo dovuto cancellare circa 40 concerti in Italia e un tour negli USA. Quindi un po’ per esorcizzare le difficoltà e un po’ per salutare in bellezza prima del letargo durante il quale lavoreremo al nuovo disco, abbiamo pensato a questo regalo speciale”. “Solstizio – live session” è stato realizzato dal regista e videomaker Valerio Casanova, con il supporto audio di Paolo Alberta, entrambi storici e consolidati collaboratori della band, con Massimo De Vita (voce e chitarra), Carla Grimaldi (violino) e la partecipazione speciale dell’attrice Roberta Frascati, che ha selezionato e interpretato tre poesie di Robert Frost, Erich Fried e William Henry Davies. Tuttavia, il vero e indiscusso protagonista del cortometraggio è il bosco dell’Oasi WWF “Acqua delle vene”, il suo silenzio, il suo incantato faggeto, i suoi nascosti abitanti hanno reso questa session unica e irripetibile.”

 

Etichetta: La Tempesta Dischi

Management e Booking: La Tempesta Concerti – Gabriele Fiorentino – gabriele@latempesta.org

Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it

 


 

CREDITS SOLSTIZIO LIVE SESSION

 

Regia e montaggio: Valerio Casanova;

Audio: Paolo Alberta;

 

con:

Massimo De Vita – voce e chitarra classica;

Carla Grimaldi – violino;

Roberta Frascati – over-voice.

 

Le poesie sono di: Robert Frost, Erich Fried e William Henry Davies.

Realizzato il 05/12/2020 presso l’Oasi WWF “Acqua delle Vene”.

 

BLINDUR – BIOGRAFIA

 

Blindur è il progetto di Massimo De Vita, cantautore e produttore.

Dal 2014 al 2018 Blindur è stato un power duo, composto dallo stesso Massimo De Vita e da Michelangelo Bencivenga (chitarrista / banjoista), ai quali si è poi affiancata Carla Grimaldi (violinista).

Dopo un temporaneo allontanamento di Michelangelo, Blindur ha intrapreso un nuovo percorso: nel 2018 Massimo De Vita ha registrato, quasi totalmente da solo, il secondo disco di Blindur e, parallelamente, è nata l’attuale band, della quale fanno parte, oltre a Massimo, Michelangelo e Carla, anche Luca Stefanelli (basso) e Jonathan Maurano (batteria).

 

Il suono di Blindur è fortemente influenzato dal rock alternativo, dal folk e dal cantautorato.

 

Blindur in sei anni di attività ha collezionato più di 350 concerti tra Italia, Europa e Usa, prendendo parte ad importanti festival internazionali come: Iceland Airwaves festival (2016 & 2017) a Reykjavik, SXSW festival (2018) ad Austin – Texas; People festival (2018) a Berlino; Body&Soul Festival (2015) a Westmeath;Italiart festival (2019) a Dijon.

 

Blindur ha pubblicato tra il 2014 e il 2016 due EP dal vivo “Casa Lavica live session” e “Solo Andata – Live in giardino”.

Blindur è stato vincitore di vari premi tra cui: premio Fabrizio De Andrè 2015; premio Pierangelo Bertoli 2015; premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred” 2016; premio Donida 2014; premio Discodays 2016. Nello stesso anno, Blindur è tra le 10 band rivelazione dell’anno secondo Keepon.

 

Nel 2017 è stato pubblicato da “La Tempesta dischi” l’omonimo disco d’esordio, entrato tra i cinque migliori dischi nella categoria “opera prima” per il premio Tenco.

Per celebrare la fine del tour 2017, che ha contato più di 90 concerti in un anno, è stato pubblicato da Manita Dischi in collaborazione con Rolling Stone Italia, l’Ep “Mozzarella session”, una raccolta di cover, in cui Blindur ha duettato con Malmö, Dellera e Xabier Iriondo degli Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Espana Circo Este, Luca Romagnoli del Management.

 

Nel 2017 Blindur ha partecipato anche a “Tregua 1997-2017 Stelle Buone”, riedizione del celebre album di Cristina Donà, duettando con la stessa Donà nel brano “Piccola Faccia”.

Insieme a Carlo Verdone, Renzo Arbore, Elio e le storie tese, Mogol e altri, Blindur è tra i protagonisti del docufilm “Vinilici – perché il vinile ama la musica” di Fulvio Iannucci (2018 – Mescalito film), per cui ha curato anche parte della colonna sonora; il docufilm è stato presentato al “RIFF – Rome Independent Film Festival” e è stato in tutte le sale a partire dal 20 novembre 2018 e disponibile in esclusiva su Amazon Prime Video dal dicembre 2020.

 

Dal dicembre 2018 Blindur, insieme ad altri artisti, è parte dello spettacolo / laboratorio “gli ultimi saranno”, che porta musica, teatro e improvvisazione nelle carceri italiane.

 

Il 19 Aprile 2019 esce, per La Tempesta dischi, il secondo disco di Blindur, intitolato “A”, anticipato dai singoli “Invisibile agli occhi” e “Futuro Presente”.

Nel 2020 Blindur è tra i finalisti vincitori della XXXI edizione di Musicultura, dove, durante le serate finali, vince il Premio della Critica e il Premio AFI.

Nello stesso anno si qualifica anche fra i finalisti del Premio Bindi, vincendo anche la Targa Beppe Quirici per il miglior arrangiamento.

 

Il 3 luglio 2020 esce “3000remiX”, EP contente 7 versioni inedite, rimasterizzate e remixate del brano “3000X”, contenuto nel disco “A”.

 

Blindur ha collaborato in ambito internazionale con vari artisti come:

Damien Rice, per il quale è stato open act e con cui ha duettato durante il suo primo concerto a Napoli nel 2017, replicando nel 2018 al Leuciane Festival di Caserta e al People Festival di Berlino;
J Mascis, cantante chitarrista dei Dinosaur JR, che ha affidato a Blindur le aperture del suo ultimo tour italiano nel 2019;

JT Bates, batterista con Bon Iver, Big Red Machine e altri, con il quale Blindur ha registrato alcune tracce del suo disco “A”;

Jonathan Wilson, già produttore di Father John Misty e chitarrista di Roger Waters, per il quale è stato open act nella data romana del suo tour 2018; Gyda Valtirsdottir, cantante, violoncellista e fondatrice della band islandese Mum, con la quale Blindur ha duettato all’anteprima del Disorder festival 2019 (Eboli – Sa).

Johnny Rayge, cantautore irlandese, con il quale ha realizzato un tour di 11 date in Italia nel 2014;
Barzin, cantautore e poeta canadese, per il quale è stato open act nella data napoletana del suo ultimo tour europeo nel 2016.

Inoltre collabora costantemente con Birgir Birgisson (storico fonico e produttore di Sigur Ros, Bjork e altri) e Paolo Alberta (fonico per Ligabue, Negrita e altri).

 

Blindur, negli anni, è stato anche gruppo spalla nei concerti di numerosi artisti italiani come:

Niccolò Fabi, Cristina Donà, Calcutta, Tre allegri ragazzi morti, Iosonouncane, Zen Circus, Giovanni Truppi, Riccardo Sinigallia, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Dellera, Dimartino, Giorgio Canali e Rossofuoco,ù Cesare Basile, Il Pan Del Diavolo, Sick Tamburo, Dente, Management, Nobraino, Il disordine delle cose, Bandabardò,  Perturbazione e altri.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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