CAMPIDILIMONI – Calimero

“Calimero” è il secondo e ultimo singolo tratto da “Tragicosmico”, il terzo lavoro di Campidilimoni (al secolo Sebastian Procaccini) in uscita a Settembre per Brutture Moderne.

Si tratta del suo brano più accostabile all’hip hop in senso stretto, anche per via dei numerosi riferimenti alla scena italiana, e grazie a un ottimo beat di Fricat (produttore elettronico toscano e metà del duo Apes on Tapes).

La canzone nasce come risposta scherzosa a quella parte di ascoltatori e recensori che tendono un po’ troppo a utilizzare il termine old school per qualsiasi cosa che non rientri nel suono urban contemporaneo, risultando così un brano con un flow molto pausato e dalle metriche fortemente old school, questa volta però per davvero. Il video, concepito e realizzato da Lorenzo Clemente, è pieno di citazioni e riferimenti agli anni 80/90 e va considerato come fondamentale per capire lo spirito del brano, da tempo Campidilimoni sperava di riuscire a fare un video d’animazione e “Calimero” è stato il miglior stimolo possibile in questa direzione.

CREDITS

Prodotto da: Fricat

Rap: Campidilimoni

Registrato da: Stefano Luciani presso Nufabric Basement

Mixato da: Andrea Duna Scardovi presso Duna Studio

Mastering di: Gian Marco Monti

Regia videoclip: Lorenzo Clemente

BIOGRAFIA ARTISTA

Campidilimoni è il progetto artistico di Sebastian Procaccini, classe ’81. Ha all’attivo due ep, una collaborazione con i Uochi Toki, e un po’ di attività live, ma rientra decisamente in un circuito underground, e con questo termine si vuole fortemente aggirare l’aggettivo “indie” per una questione semplicemente identitaria e anche sottolineare la non conseguita celebrità dell’artista.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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