DADA’ – Buon Natale a Ferragosto

Il video di Buon Natale a Ferragosto” il nuovo singolo di Dadà, brano scritto da Davide Scudieri e prodotto da Manuel Guaglianone, già in radio e in digitale (Incisi Records).

«”Buon Natale a Ferragosto” è un inno a cogliere il giorno, a sollevare il calice della vita e brindare in ogni istante, che sia Natale, Carnevale, Ferragosto o un giorno qualunque. In questo viaggio che è la vita, man mano che si procede nel tempo, negli anni, le prove e le difficoltà a cui siamo sottoposti aumentano. Ma nonostante tutto diventi sempre più difficile, nonostante tutto vada sempre peggio non c’è più tempo da perdere con i brutti pensieri e il malumore. La mia speranza  – dice Dadà – è che “Buon Natale a Ferragosto” possa ispirare chi l’ascolta a superare le trappole della tristezza e gli stati d’animo negativi, proprio come le balene che, nonostante il loro peso, trovano la rotta per scappare dal buio e spiccare il volo, leggere e libere come farfalle.»

«Il video “Buon Natale a Ferragosto” celebra la vita tra simboli e allegria. Nel suggestivo mondo visivo del video, una scatola grigia avvolge i personaggi in ogni scena, ma questa grigia cornice è molto più di un semplice elemento scenico. Simboleggia l’ingombrante presenza dei pensieri tristi e dei momenti negativi che permeano la nostra esistenza. Tuttavia, in mezzo a questa penombra, emergono chiari simboli di speranza – raccontano i registi Paolo Politi e Dima -I bambini e gli animali che popolano il video rappresentano coloro che sanno cogliere il presente e viverlo appieno. Sono gli ambasciatori della gioia e della leggerezza, ricordandoci quanto sia importante affrontare il divenire con un cuore leggero.Il tempo, inesorabile nel suo scorrere, sembra per un istante essere sconfitto dai vivaci colori della vita. Il messaggio finale è chiaro: nonostante le sfide e le incertezze, la vita è da celebrare con gioia e positività.»

Davide Scudieri, in arte Dadà, nasce a Pescara il 2 Ottobre ed è un autore, compositore e musicista italiano. I primi anni della sua vita li passa nel deserto del Sahara, cresciuto dal nonno Isaac in un’oasi Tuareg. In questa tribù, diventa conoscitore della musica nomade berbera, assorbendone le forme. Tornato dalla sua famiglia in Italia, l’integrazione nella società civilizzata occidentale è per Dadà un evento traumatico. Cambia numerose scuole per problemi disciplinari, smette di parlare e preferisce il pianoforte o la cima degli alberi al mondo esterno. Finito il liceo il suo amore per la filosofia lo spinge a compiere studi classici. Nel frattempo l’incontro con il maestro Fio Zanotti e la duratura collaborazione tra i due, permette a Dadà di perfezionarsi come artista. Nel mentre, gira tutta l’Europa suonando nelle principali capitali europee. Numerose sono le sue collaborazioni con vari artisti internazionali, tra cui Moloko, Anna Oxa, Anna Tatangelo, Renato Zero per i quali ha composto brani.

Nel 2007, Dadà segue l’intero tour “MPZERO” di Renato Zero nei principali stadi italiani, aprendo ogni singolo concerto esibendosi piano e voce con dei brani propri. Il suo rapporto con la musica è profondo e nel tempo decide di isolarsi dal mondo esterno per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Un isolamento durato dieci anni da cui matura l’idea di creare ed esprimersi unicamente attraverso un personaggio di fantasia ovvero Dadà l’artista più famoso di tutte le galassie che ha finora visitato. È il protagonista del format “La Canzone Di Sid”, web serie disponibile su YouTube, che racconta le sue avventure alla scoperta e alla conquista della fama sul pianeta Terra, dove è ancora totalmente sconosciuto ed è il mezzo per poter finalmente svelare al grande pubblico l’intero progetto discografico di Dadà, frutto del decennale isolamento dell’artista. Il 7 gennaio 2022 ha pubblicato “Il Pipistrello” e l’8 aprile “Nel 2100” seguiti a luglio da “Un gran disordine”. Il 1° dicembre 2023 arriva l’inedito “Buon Natale a Ferragosto”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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