DIEGO SE77E – Montreux

La semplicità e la spensieratezza delle proprie emozioni viene raccontata nel videoclip di Montreux, mettendo in scena una fuga romantica dalla vita di tutti i giorni che prende ispirazione da un episodio dell’iconica serie TV How I Met Your Mother.

Diego Se77e riprende la scena tratta dal telefilm in cui Ted, protagonista della serie tv, passeggia con Stella lungo una via per un appuntamento di due minuti. L’obiettivo dell’artista è quello di raccontare un amore libero e spensierato e regalare all’ascoltatore un ricordo del passato, un momento di serenità come quello dei pomeriggi dopo scuola passati a guardare la serie tv.

La scena si cuce perfettamente con le strofe serrate e il ritornello aperto con sonorità crude, moderne ed essenziali di “Montreux“, l’ultimo singolo dell’artista che racconta la voglia di fuggire verso una meta stimolante, anche solo per una romantica colazione.

Per Diego Se77e “Montreux come meta per una colazione è tanto pazza quanto romantica” e lo canta in una canzone curata nei minimi dettagli in fase di produzione, smielata e sexy con la consapevolezza che, nonostante l’amore e il romanticismo, a parlare sono i suoi 20 anni e la voglia di godersi la vita fino in fondo. 

“Questa canzone mi racconta al millimetro, facendo vedere i due lati di me, sia quello romantico sia quello che ha voglia di far festa e pazzie.
Ma cosa scegli? Dopo una bella serata, ubriaca e folle, preferisci fare colazione con latte e cereali oppure prenderti male e rappare davanti alle bottiglie vuote della sera prima?”.

CREDITI
Autore: Diego Colombo
Compositore: Diego Colombo
Prodotto e mixato da: Luca Vita
Masterizzato presso: Eleven Mastering di Andrea “Berni” De Bernardi
Basso registrato da: Luca Corbani
Batteria registrata da: Luca Pegorari
Fotografo: Luca Romano
Label: Diego Se77e

CREDITI VIDEO
Idea di Yaari
Riprese a cura di Elia Ceribelli
Regia e Montaggio di Luca Romano
Location: Pan Caffè Big One di Arluno, cucina di TuttiGiùInSoffitta di Sabrina Di Fonte
Hanno partecipato: Oba (la ragazza), Matteo Colombo (autista), Aron Tunesi (cameriere) e Riccardo Ciccarelli (venditore di palloncini).

BIO
Diego sette è un cantante di Arluno, un piccolo paese in provincia di Milano. Nacque il 31 marzo 1999 e all’età di soli tre anni ricevette la sua prima chitarra dal nonno musicista. Si approcciò all’età di sei anni e iniziò a prendere lezioni prima dal nonno, poi facendosi iscrivere in una scuola di musica. All’età di dieci anni formò la sua prima band punk-rock, i Punkazzisti, con alcuni amici con i quali suonò per dieci anni fino al 2019. Da lì in poi iniziò ad approcciarsi al mondo del cantautorato pop-rock, iniziando così a scrivere canzoni per se stesso. Il 2021 sarà l’anno di debutto con il primo brano “POMERIGGIO”, seguito nel 2022 da “RICCI”, che portò molte soddisfazioni, e “FOLLIA”. Il sound di Diego Se77e tende a sposare sia sonorità primitive, rumorose e taglienti, con sonorità più dolci, sensuali e profonde, creando un un sound pop-rock, capace di essere contemporaneamente duro e soffice, scontroso e allegro, sexy e composto.
I temi trattati da Diego si rifanno alle sue esperienze di vita toccando l’amore, il sesso, l’amicizia, ma anche riflessioni più introspettive. Diego Se77e è solito a raccontarsi così: “Ciao sono Diego Se77e. Canto cose scrivo e scrivo cose che vivo, odio i rimpianti e amo le persone, soprattutto quelle che ridono. Riconosco la “follia” come virtù, mi piace portare i pantaloni a zampa e fumare le sigarette tutte bianche”. Sicuramente, grazie anche al suo background da chitarrista in una band punk-rock, Diego si trova molto a suo agio sul palcoscenico, definendolo il proprio habitat naturale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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