DIRA – Bla bla bla

“Bla bla bla” è la scoperta del proprio posto nel mondo. Un’analisi dei rapporti umani, nuda e

sincera, che esprime l’identità in evoluzione della cantautrice e della “persona” nella sua totalità.

Il videoclip è l’universo in cui DIRA, ovvero la creatura che nel video nasce, si esplora, muta, si

lib(e)ra, attraverso la metafora semplice ma iconica della farfalla.

DIRA si muove in un mondo estraneo, a volte privo di vera comunicazione ma pieno di input, in cui

lei cerca se stessa e si trasforma.

Tale universo è rappresentato simbolicamente dallo studio dell’artista romano Corrado Delfini.

Si crea una sorta di “percorso” in cui colori, forme, oggetti costruiscono passo dopo passo la

crescita di DIRA, che grazie al body painting si è trasformata in una delle creature dall’anima

dipinta dallo stesso artista.

Corrado Delfini, offrendo il proprio studio quale set, location reale e simbolica, è collaboratore e cocreatore

dell’universo di riferimento del videoclip, ma è divenuto anche un alter ego di DIRA, in

quanto artista che cerca la propria identità e dimensione attraverso un’espressione propria, unica.

Nota dell’artista Corrado Delfini:

A volte mi domando cos’è un’opera d’arte? Una semplice traccia? Una testimonianza? O

semplicemente un documento da decifrare o scardinare? Ogni artista con il suo specifico

linguaggio, cerca di trovare un dialogo non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto

attraverso la sperimentazione costante di nuovi linguaggi che grazie all’arte si manifestano

fondendosi l’uno con l’altro. La sintesi dei rapporti umani spesso crea interessanti sinergie

plastiche, e Dira è un esempio concreto e reale. Leggera come una farfalla ha attraversato la

bidimensionalità del mio universo cromatico alla ricerca di se stessa e del proprio posto naturale in

un mondo estraneo e in continua evoluzione. Il linguaggio raffinato della cantante Dira, ha scandito

il tempo per affrontare un suo percorso periferico all’interno di forme astratte alla continua indagine

di una sua specifica identità, che diventerà pian piano un vero e proprio “Intimismo Cosmico”.

 

Credits:

Scritto e composto da DIRA;

Produzione artistica di Valter Sacripanti;

Con la collaborazione di Davide Piludu Verdigris;

Piano, synth e elettronica: Cristian Pratofiorito;

Chitarre: David Pieralisi;

Mixato e masterizzato presso Forward Studios di Grottaferrata.

Video girato nello studio e con la speciale collaborazione dell’artista Corrado Delfini.

Regia: Francesco Spagnoletti.

Direttore di Produzione: Sarah Panatta;

Direttore della fotografia: Luca Galasso

Trucco e body painting: Francesca Valiani

Un ringraziamento particolare a Monica Pirone

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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