EGO 3 – Respirare

Dopo l’uscita di “Bevo” nei mesi scorsi, gli Ego 3 tornano con il nuovo singolo “Respirare”.

Respirare è “il bisogno asfissiante di prendere, prima della fine, l’ultima boccata d’aria.”

 

Un brano il cui significato nasce dall’esatto opposto del titolo: soffocare è infatti una sensazione diventata tragicamente comune in questi tempi.

 

Soffocare non è solo una maledizione data dalla malattia, è una sensazione che si incontra in molte forme, dal relitto che affonda al conato di vomito nato dall’abuso di se stessi:

 

“La mancanza d’aria, immagini che sfocate girano intorno a sé, il panico della vita che fugge via e il terrore della prossima morte. Quando si soffoca, tra un allucinazione e l’altra si vuol fare una cosa sola: Respirare” affermano gli Ego 3 a proposito del brano.

 

“Respirare” è accompagnata anche dal videoclip diretto e montato da Michele Senesi su idea di Emanuel Accattoli e Jonathan Banchetti. Di pari passo con le tematiche del brano, il video vede la band “vivere dentro un ricordo, una realtà che non esiste più se non tra le pareti del proprio cranio. Il terrore esce dai propri sogni ad occhi aperti manifestandosi nel mondo tangibile.”

 

“Respirare” è disponibile a partire dal 24/06 su tutti gli store e piattaforme di streaming online, con videoclip ufficiale sul canale YouTube degli Ego 3.

 

 

CREDITS

 

Testi: Jonathan Banchetti
Musiche: Jonathan Banchetti, Emanuel Accattoli
Chitarra e basso: Jonathan Banchetti
Batteria: Emanuel Accattoli
Registrazione: Eugenio Bordacconi – Ganapati Studios (batteria, basso); Jonathan Banchetti (voci, chitarre)
Mix e Master: Jonathan Banchetti

Videoclip diretto e montato da Michele Senesi
Idea di Emanuel Accattoli e Jonathan Banchetti

Ufficio stampa: 0371 Music Press

Ego 3

“I sogni dell’uomo sono più antichi della saggezza d’Egitto, della sfinge contemplativa e di Babilonia cinta in giardino. Gli incubi sono più antichi della vita stessa: da uno di essi nacquero gli EGO 3.”

 

Gli Ego 3 sono un power trio italiano alternative rock dalle sonorità ruvide e i testi cupi che nuotano tra l’intimo, il sociale e l’esoterico.

 

Nel 2019 pubblicano il primo album “Nel buio” e lo promuovono suonando in tutt’Italia, aprendo a Sick Tamburo, Giorgio Canali, Hate & Merda e facendo ballare i detenuti del carcere di Parma.

 

Nonostante uno degli anni peggiori per la musica, pubblicano l’EP “Così sia” nel 2021.

 

Nel 2022 pubblicano il disco “Voglio l’inferno”, un racconto delirante e allucinatorio tra alcool e sesso.

 

“Ci sono persone che per predestinazioni sconosciute hanno la capacità di vedere e percepire le sfumature più sottili, a volte terribili, della realtà che ci circonda. Noi modelliamo con fuoco elettrico queste sensazioni intime e profonde, forgiandole in musica e liberando i nostri ascoltatori dalle catene della loro incoscienza.”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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