GHIACCIO – Un giorno tutto questo ci farà ridere

Esorcizzare i momenti in cui il freddo ci pervade con la musica. Così comincia la storia di Ghiaccio, pseudonimo di Stefano Cocco, cantautore classe ‘91.
Ghiaccio è un progetto in cui sfogarsi, fare domande per trovarne le risposte, dopo anni di esperienze musicali nella scena alt-rock e indie italiana (Impero Del Mare MagentaAlcesti). In rinnovati tappeti musicali cristallini, il pop-rock cantautorale di Stefano racconta sentimenti impregnati di vita quotidiana, quella fatta di incontri, di scontri e di umane debolezze.
Dopo l’uscita del disco d’esordio lo scorso 4 Marzo, ecco ora il video della title track.

 

Un Giorno Tutto Questo Ci Farà Ridere è il mio motto per augurare a tutti che ciò che oggi ci terrorizza, un giorno non troppo distante potrà essere solo un brutto ricordo. Nel disco racconto in prima persona alcuni frammenti, sensazioni e pensieri che mi hanno accompagnato nel percorso che mi ha traghettato dalla vita come giovane studente a quella di giovane lavoratore, un passaggio che per me è stato di netta frattura. E’ un imbuto che presto o tardi ci troviamo tutti ad affrontare, ma credo che negli ultimi anni “diventare grandi” sia sempre più complicato. Non credo sia colpa dell’essere mammoni, non è sindrome da Peter Pan, è che la società contemporanea è sempre più inospitale per chi si affaccia al mondo del lavoro, di qualsiasi settore si parli. Lavorare 8-9 ore stando seduto davanti a un computer per 400€ al mese con la promessa che se ti impegni a sufficienza un giorno i tuoi sforzi verranno ripagati, nonostante una laurea e un percorso di studi che i nostri nonni non si sognavano nemmeno. E’ questo quello che immaginavamo della via adulta quando eravamo piccoli? Non penso. Un Giorno Tutto Questo Ci Farà Ridere racconta il disincanto, la paura di non trovare il proprio posto nel mondo ma anche l’ostinazione di continuare a immaginarsi un futuro migliore”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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